Quando ci guardiamo allo specchio e osserviamo un generale rilassamento della pelle del viso e del corpo il primo intervento a cui pensiamo è il lifting chirurgico che consente di ridistribuire i volumi di tutte le zone interessate ed eliminare i tessuti cutanei e adiposi in eccesso.
La medicina estetica al giorno d’oggi fornisce tuttavia una validissima alternativa con un trattamento non chirurgico che permette di evitare fasi preoperatorie, bisturi, degenze e rischi maggiori.
Si tratta degli ormai conosciuti fili di trazione o fili di sospensione, una tecnica già nota da oltre venti anni e che si è progressivamente evoluta fino a raggiungere ad oggi dei risultati magnifici utilizzando materiali mini invasivi, molto performanti e del tutto sicuri. La tecnica infatti nasce nel campo della chirurgia cardiovascolare, in primo luogo di quella pediatrica, ed è stata fatta propria dalla medicina estetica ove le esigenze sono sempre quelle di massimizzare gli effetti benefici e la durata nel tempo dei trattamenti nonché di minimizzare l’invasività e le complicanze.
I fili di trazione sono dei veri e propri filamenti che vengono posizionati nei punti in cui la pelle si presenta ptosica e ipotonica per riposizionarla nella giusta sede, ristabilendo le proporzioni del viso e del corpo con risultati che durano notevoli mesi e migliorando gli equilibri epidermici e dermici favorendo la vascolarizzazione e il ripristino dei componenti della matrice extracellulare.
Come possiamo dire in linea di massima per tutti i trattamenti di medicina estetica, i materiali utilizzati, il tempo necessario per la seduta, la struttura clinica e l’equipe sanitaria necessaria ad effettuare un trattamento con i fili di trazione sono di minore entità rispetto al lifting chirurgico e ciò comporta necessariamente un contenimento dei costi necessari per tornare a godere di una tonicità della nostra pelle e di una armonia delle nostre forme che pensavamo di non poter più avere.
Indice
Cosa sono e a cosa servono i Fili di Trazione per il Viso
I fili di trazione o fili di sospensione sono dei sottili filamenti, spessi come come capello, composti di materiale altamente evoluto, del tutto sicuro e stimolante per i tessuti cutanei.
I fili di trazione possono essere composti da diversi materiali, possono essere riassorbibili o non riassorbibili, a singolo cono o doppio cono e in tutti i casi contano tra i propri componenti anche l’acido ialuronico che permette di combinare alle proprietà strettamente collegate ai fili di trazione anche un effetto idratante per la pelle e ulteriormente stimolante per la formazione di collagene ed elastina (parzialmente differenti sono invece i fili di biostimolazione, privi dei coni di ancoraggio e con sola azione biologica). I fili di trazione, per esercitare i loro effetti, sono dotati di coni, detti anche “spine” o “artigli”, che ancorano il filamento ai tessuti sottocutanei impedendo lo scivolamento indesiderato dei medesimi.
I fili di trazione utilizzati per la cura del viso sono principalmente di tre tipologie:
PDO – Polidiossanone, il derivato dell’acido glicolico più impiegato in questo ambito con capacità di stimolare l’azione fibrotica, impiegando i fibroblasti a produrre più collagene con risultati ottimali per riposizionare e ringiovanire i tessuti nell’ipotesi di rilassamenti cutanei moderati
PLA – Acido Polilattico, che stimola la neocollagenogenesi con effetti di maggiore durata rispetto ai fili composti da polidiossanone, sempre per le ipotesi di rilassamento moderati e per i pazienti giovani
PCA – Policaprolattone, di moderna evoluzione garantiscono risultati di durata estesa nell’ipotesi di rilassamento cutaneo da lieve a intenso e determinate perdite di volume
I fili di trazione sono inseriti nel sottocute dal chirurgo plastico in sede ambulatoriale. Eseguito un esame obiettivo del paziente, il chirurgo delinea a penna le linee ideali in cui posizionare i fili di trazione, marcando i punti di ingresso e d’uscita dei medesimi filamenti. Disinfettata la zona da trattare e applicata una leggera anestesia con lidocaina al 23%, il chirurgo plastico inserirà dei piccolissimi aghi cavi speciali nel sottocute senza andare in strati troppo profondi e senza mai superare lo SMAS e cioè il muscolo aponeurotico superficiale, idealmente posizionandosi proprio al di sopra della fascia che lo ricopre. Successivamente lo specialista rimuove delicatamente gli stessi aghi affinché i fili di trazione contenuti al loro interno si sfilino ancorandosi ai tessuti adiposi circostanti tramite i coni di cui sono composti. Tirato il filo alla giusta tensione, il chirurgo plastico taglierà la parte in eccesso del materiale affinché l’apice, con appositi massaggi, scomparirà nel sottocute.
L’intero procedimento ha una durata di circa 30-60 minuti in dipendenza della quantità di fili di trazione da posizionare, considerando che mediamente se ne utilizzano dai 4 ai 12 per seduta a seconda della zona trattata, dei volumi da ripristinare e della lassità cutanea da correggere.
I fili di trazione svolgono un duplice effetto:
effetto lifting immediato, attraverso l’azione meccanica esercitata dalla trazione del filamento e dall’ancoraggio del medesimo sui tessuti sottocutanei attraverso le spine di cui si compone
effetto di biostimolazione dilazionato nel tempo, grazie all’azione diretta dell’acido ialuronico e grazie al procedimento di riassorbimento del filamento che mette in moto una serie di processi metabolici che, in ultima battuta, stimolano la produzione di nuovo collagene, acido ialuronico ed elastina.
Perché scegliere il lifting non chirurgico
I fili di trazione apportano benefici immediati e risultati a lungo termine attraverso una procedura ambulatoriale minimamente invasiva, del tutto sicura, priva di particolari rischi se non principalmente di lievi ecchimosi, senza pericolo di reazioni allergiche e soprattutto senza l’impiego del bisturi.
I fili di trazione sono particolarmente indicati per il trattamento di tantissimi inestetismi del viso trovando applicazione in diverse aree:
coda del sopracciglio, eliminando lo sguardo triste e zampe di gallina, conferendo i cosiddetti “occhi da gatta”
area zigomatica, sollevando i tessuti adiposi che con il passare del tempo sono scivolati in basso
area mentoniera, correggendo le cosiddette rughe della marionetta, le commissure labiali e le rughe del mento
area sottomentoniera, ripristinando la tonicità della pelle rilassata del terzo inferiore del viso con particolare attenzione al distretto del collo
rughe della fronte, facili da notare per superficie estesa in cui sono posizionate
rughe glabellari, che conferiscono uno sguardo crucciato
solchi naso labiali, con attenzione a tutto il terzo medio del viso
rughe del décolleté
punta del naso, correggendo la proiezione delle linee e sollevando l’apice
I fili di trazione, pertanto, con una seduta rapida ed indolore, risolvono tutti gli inestetismi del viso allorquando la perdita di tonicità si verifica su un volume moderato di tessuti (e non laddove il rilassamento coinvolge volumi importanti oppure se vi sono rilevanti tessuti adiposi da rimodellare o rimuovere per i quali l’intervento indicato è il lifting chirurgico e gli interventi complementari) e tutto ciò con risultati istantanei che permettono di tornare senza alcuna degenza alla vita quotidiana così come a svolgere le attività sportive.
Fili di Trazione Viso prima e dopo
I risultati ottenibili con i fili di trazione sono ad oggi alla portata di tutti, con un semplice click si potrà visionare e confrontare il “prima” e il “dopo” di tanti casi clinici di quanto tempo abbiamo di stare di fronte al computer, permettendoci di informarci a grandi linee sui materiali utilizzati, le tecniche di intervento e i risultati ottenibili con questa rapida tecnica di medicina estetica all’avanguardia.
L’effetto di tensionamento meccanico esercitato dai filamenti è immediato per cui già al termine del trattamento il paziente potrà godersi il nuovo profilo e mettersi alle spalle i disagi che l’avevano tanto afflitto, senza dimenticare che i risultati si mostreranno in tutta la loro portata trascorse due settimane, riassorbitesi le eventuali ecchimosi e trascorso un più lungo periodo di tempo in cui potrà attivarsi l’effetto di biostimolazione.
Esistono controindicazioni nell’effettuare il trattamento viso con i Fili di Trazione?
Vi sono determinate controindicazioni per l’applicazione dei fili di trazione, anche se si trattandosi di un intervento di medicina estetica minimamente invasivo i casi in cui è sconsigliato o in cui non vi sono le indicazioni per sottoporsi alla seduta sono limitati ad ipotesi ben circoscritte:
se l’area da trattare è affetta da infezioni importanti di qualunque tipo
se siamo allergici a qualche componente dei materiali utilizzati
se l’area interessata è stata in precedenza trattata con iniettivi permanenti
se siamo affetti da cheloidi o da determinate malattie autoimmuni
se siamo in gravidanza o stiamo allattando
nei casi di emofilia o ipertensione grave
se assumiamo eparina
Fili di Trazione Viso: i prezzi medi a Firenze e in Toscana
I prezzi per sottoporsi ad una seduta di trattamento dipendono da vari fattori tra cui l’estensione dell’area da trattare del viso, il numero di fili necessari, la qualità dei materiali utilizzati e il livello qualitativo e assistenziale della struttura in cui ci rechiamo.
Il linea di massima possiamo dire che i prezzi solitamente sono calcolati in base al numero di fili da applicare, per cui applicando sempre dei fili di ottima qualità i prezzi si attestano intorno alle 100-200 euro a filo considerando che in un seduta mediamente se ne applicano dalle due alle quattro unità a seconda dell’inestetismo da risolvere.
Correggere il cedimento dei tessuti con i Fili di Trazione: il risultato ha una durata permanente?
I risultati dei fili di trazione sono immediati e ad efficacia dilazionata nel tempo, ma non permanenti in quanto gli effetti saranno visibili dagli otto ai dodici mesi a seconda della risposta metabolica personale, della zona in cui sono posizionati e delle caratteristiche nonché della composizione del materiale utilizzato.
I risultati dei fili di trazione variano nel tempo con benefici ben scanditi dal trascorrere dei giorni e delle settimane:
immediatamente, si otterrà l’effetto meccanico di sollevamento ed ancoraggio del tessuto ptosico
dopo 3-5 giorni, si attiva il metabolismo locale con miglioramento della idratazione e luminosità della pelle
dopo 7 giorni, si attivano i processi fibrotici con sintesi di nuovo collagene, acido ialuronico ed elastina
dopo 30 giorni e sino a 180 giorni, si forma tessuto fibrotico cicatriziale intorno al filamento che viene progressivamente riassorbito
dopo 180 giorni e sino a 240 giorni, si avverte l’effetto massimo dell’azione lifting con scomparsa del filamento che viene definitivamente assorbito per idrolisi
dopo 240 giorni sino ad un anno, si percepiscono gli effetti residuali del trattamento.
Quali sono i tempi di guarigione del trattamento
Non sono necessari dei tempi di guarigione in quanto il paziente non avvertirà alcuna sintomatologia, benché mai dolorosa, a seguito della seduta e non sarà costretto ad alcuna degenza particolare, potendo riprendere immediatamente le attività quotidiane e le attività sportive (ma non di certo sport traumatici per il viso). Tutto ciò a condizione che ci siamo rivolti ad un professionista qualificato che abbia utilizzato fili di trazione di qualità all’interno di una struttura ambulatoriale idonea.
Nel post trattamento potranno al massimo verificarsi dei lievi effetti collaterali
episodi di arrossamento intorno ai punti di ingresso e uscita dei fili di trazione, arrossamento che tenderà a risolversi da solo nel giro di alcuni minuti
sensazione di tensione cutanea fisiologica che si risolverà nel corso della giornata anche tramite applicazione di brevi impacchi di ghiaccio
lieve gonfiore e/o piccoli lividi e/o trascurabili asimmetrie che si risolvono anch’esse nel giro di poche ore o di due-tre giorni.
Vi sono tuttavia accortezze che è bene prendere nell’immediato post trattamento e, in particolare,
evitare l’esposizione diretta al sole e alle fonti di calore
evitare trattamenti cosmetici specifici sulla zona trattata (creme esfolianti, peeling, trucco eccessivo, ecc…)
appoggiarsi o dormire sulla parte trattata per lungo tempo.
Perché non ricorrere ai Fili di Trazione Viso fai da te
Nell’ambito della salute è doveroso non sottovalutare mai le implicazioni connesse a rimedi casalinghi talvolta suggeriti da meri slogan pubblicitari o operatori non qualificati.
Come ogni trattamento di medicina estetica è necessario rivolgersi a medici specialisti che operano all’interno di strutture idonee utilizzando prodotti professionali di alta qualità e strumenti sterili. Solo affidandosi alle mani esperte e competenti di un medico chirurgo avremo la certezza di non incorrere nelle conseguenze, anche gravi, correlate a trattamenti fai da te e cure casalinghe dalle quali possono scaturire infezioni cutanee o altre patologie dannose e pericolose.
Dove eseguire un trattamento con i Fili di Trazione Viso a Firenze e in Toscana
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in medicina plastica ricostruttiva ed estetica che si avvale delle più innovative tecniche chirurgiche e di medicina estetica per valorizzare la bellezza dei pazienti con risultati sempre naturali e in linea con le aspettative desiderate.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli ambulatori di Firenze e Prato dove ascolterà i desideri del paziente, verificherà che ci siano le indicazioni per procedere all’applicazione dei fili di trazione e effettuerà immediatamente il trattamento, attenuando il rilassamento cutaneo, correggendo le rughe in eccesso ed eliminando i disagi estetici senza ricorrere a interventi chirurgici.
Dott.ssa Serena Ghezzi
Medico Chirurgo |
Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia • Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico • Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica) • Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010
Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.
