I nostri occhi e l’intera area perioculare sono il primo punto in cui cade lo sguardo delle persone che incrociamo. La fisionomia e le proporzioni delle sopracciglia rivestono pertanto un ruolo fondamentale per l’estetica dell’intero volto conferendo espressività, forza e intensità allo sguardo e permettendo di rispecchiare i nostri stati emotivi e psicologici.
Un sopracciglio abbassato, asimmetrico, irregolare o rugoso conferisce al volto in modo permanente un’espressione stanca, corrugata e triste. Gli inestetismi che colpiscono il sopracciglio sono spesso soventi con il passare del tempo, ma non di rado tali condizioni sono isolate e possono presentarsi sin dalla giovane età a causa di fattori congeniti e ereditari.
Al contrario un sopracciglio proporzionato e gradevole dona molta bellezza al viso, soprattutto al momento in cui si troverà posizionato interamente sopra il margine orbitale superiore e avrà una forma rettilinea per l’uomo e una forma più arcuata per le donne.
Al giorno d’oggi correzioni efficaci e gradevoli a tutti gli inestetismi delle sopracciglia possono essere realizzate con diverse terapie e tecniche sia ambulatoriali sia chirurgiche che permettono di ridare apertura e freschezza allo sguardo, facendoci dimenticare tutti i disagi non solo estetici, ma anche psicologici che ci hanno rovinato la serenità quotidiana e la nostro autostima di fronte allo specchio.
Indice
Come si fa ad alzare le sopracciglia?
Il fisiologico cedimento della pelle dato dal passare dell’età o fattori costitutivi possono determinare la discesa delle sopracciglia e una antiestetica riduzione della distanza tra quest’ultime e le palpebre, conferendo uno sguardo corrugato.
In tutti i casi in cui si ha una riduzione dell’area sovra oculare, ma anche una forma piatta e non armonica del sopracciglio o pelle cadente tra la coda dell’occhio e la coda del sopracciglio, possono esserci le indicazioni per ricorrere ad un intervento di medicina estetica o di chirurgia plastica che possa, con grandi soddisfazioni, ridarci lo sguardo desiderato.
Le tecniche per sollevare le sopracciglia sono tante e variegate. E concedono la possibilità al paziente di poter scegliere tra un trattamento mini invasivo e rapido in ambulatorio o un intervento risolutivo e con risultati permanenti in sala operatoria.
Tra le prime soluzioni vi rientrano sicuramente
il filler a base di acido ialuronico
le iniezioni di tossina botulinica
l’applicazione dei fili di trazione/sospensione
il laser CO2 resurfacing
gli ultrasuoni focalizzati
Tra le soluzioni chirurgiche, l’intervento elettivo per risolvere la ptosi della pelle e la presenza di tessuti in eccesso è il lifting del sopracciglio. Tale intervento negli anni si è notevolmente evoluto con tecniche operatorie affinate e differenti che saranno preferite le une rispetto alle altre in base alla tipologia di inestetismo e l’estensione della problematica.
Il lifting del sopracciglio, che si tratti di lifting temporale, diretto o endoscopico, spesso è associato ad altri interventi chirurgici che permettono, con una sola seduta operatoria, di eliminare tutti gli inestetismi del volto per tornare ad avere non solo uno sguardo affascinante, ma un intero aspetto del viso proporzionato e seducente.
Il paziente potrà pertanto avere le indicazioni per eseguire contemporaneamente una blefaroplastica inferiore e superiore, un lifting del viso e del collo, un minilifting facciale, una liposuzione sottomentoniera, una mentoplastica, una otoplastica, una rinoplastica e, infine, un lipofilling del volto.
A cosa serve il lifting del sopracciglio?
L’operazione di lifting del sopracciglio è indicata per risolvere e correggere una serie di inestetismi determinati:
sopracciglia cadenti che causano un viso non armonico
ptosi dei tessuti che conferiscono uno sguardo stanco
riduzione del campo visivo per il sopracciglio rilassato che spinge la palpebra superiore sopra l’occhio
formazione di rughe e solchi cutanei pronunciati con zampe di gallina
impossibilità o difficoltà ad applicare il make-up a causa delle condizioni della pelle.
Il sopracciglio è composto fisionomicamente da tre parti. La testa del sopracciglio che si trova in prossimità del naso, la parte centrale chiamata anche corpo del sopracciglio e la parte laterale denominata anche coda del sopracciglio.
Con l’intervento di lifting solitamente non viene trattata la parte della testa del sopracciglio in quanto facilmente si comprometterebbe negativamente lo sguardo conferendo al paziente un’espressione di incredulità e stupore.
La maggior parte dei casi, invece, con l’intervento si corregge in primis la coda del sopracciglio, ma talvolta anche la parte centrale.
Solitamente la coda del sopracciglio dovrebbe stare al di sopra del margine orbitale superiore, idealmente con una distanza più accentuata di 5 millimetri per le donne e più modesta di 2-3 millimetri per gli uomini.
Esistono varie tecniche operatorie per sollevare un sopracciglio ptosico che è sceso oltre il margine dell’orbita spesso compromettendo l’intero equilibrio oculare e costringendo la palpebra superiore a spingersi sopra l’occhio, aggravando notevolmente l’aspetto stanco del volto e impedendo la mobilità espressiva dello sguardo con una sgradevole riduzione del campo visivo.
Il lifting del sopracciglio, se eseguita da un chirurgo plastico competente, è un intervento che dona grandi soddisfazioni conferendo nuovamente alla persona uno sguardo naturale e luminoso eliminando la sensazione di pesantezza, mettendo il trazione l’arco alto sopraccigliare, distendendo le porzioni laterali dell’occhio e eliminando le zampe di gallina.
Quanto dura il lifting del sopracciglio?
A seguito dell’intervento il paziente può riprendere praticamente nell’immediato le attività quotidiane (non quelle sportive per le quali dovremmo attendere qualche giorno) senza necessità di particolari trattamenti post operatori e medicazioni.
I risultati si apprezzano sin da subito, ma per vedere l’aspetto definitivo del proprio sguardo è necessario attendere che scompaiano gli esiti di gonfiore e edema tipici del decorso operatorio di quasi tutti i pazienti sino a circa 6 mesi dopo il trattamento.
I risultati dell’intervento di lifting sono naturali, lo sguardo appare nuovamente vivace ed espressivo senza alterazioni delle sue peculiarità e proporzioni. Gli effetti del lifting sono permanenti per cui, salvo eccezioni per chi è particolarmente affetto da ptosi tissutale grave, nell’arco della vita non sarà necessario intervenire nuovamente nella regione trattata.
Lifting sopracciglio prima e dopo
Prima di sottoporsi al lifting del sopracciglio il paziente soffrirà i disagi estetici e psicologici di avere uno sguardo che non rispecchia il proprio desiderio di sentirsi sensuale ed in armonia con il proprio corpo. Il paziente vuole ricorrere all’intervento per correggere il sopracciglio cadente, soprattutto nella regione laterale, che rende l’occhio stanco e triste.
Dopo l’intervento e grazie alle varie tecniche operatorie che il bravo chirurgo plastico utilizzerà in base al difetto estetico presente, la parte laterale del sopracciglio sarà posizionata correttamente, il tessuto adiposo e le fibre muscolari sottocutanee saranno modellate e riposizionate in base alle esigenze specifiche e tutti gli inestetismi della zona perioculare saranno migliorati oltre a quanto potrà fare un intervento di blefaroplastica.
Lifting diretto sopracciglio, cosa è e quando è indicato
Il sollevamento del sopracciglio si può ottenere attraverso tre principali tecniche operatorie che sono
lifting temporale
lifting diretto
lifting endoscopico frontale
Il lifting diretto, in particolare, è una tecnica moderna di intervento che prevede l’incisione della pelle subito sopra la zona del sopracciglio, permettendo di sollevarlo nella esatta posizione concordata con il paziente.
Con il lifting diretto del sopracciglio è pressoché possibile risolvere anche l’eccesso di cute della palpebra superiore e di correggere i solchi della cute di lato agli occhi eliminando le zampe di gallina, sempre senza alterare la forma naturale degli occhi stessi.
E’ una tipologia di intervento, pertanto, meno invasiva indicata per i soggetti uomini e donne che soffrono un abbassamento dell’arcata sopraccigliare a causa del trascorrere del tempo oppure che presentano un abbassamento congenito del sopracciglio o una asimmetria tra le sopracciglia.
La differenza con il lifting temporale e con il lifting endoscopico è che, nel primo di quest’ultimi, le incisioni sono più estese ma praticate nel cuoio capelluto con possibilità di trazionare un’area più vasta della pelle del volto e che, nel secondo, si accede alla zona interessata con una sonda endoscopica con cui si scollano i tessuti adiposi e sottocutanei rimodellandoli e distendendo le rughe presenti.
Lifting sopracciglio, la cicatrice è visibile?
Le cicatrici di un intervento di lifting sono differenti a seconda della tecnica operatoria utilizzata.
Nel lifting temporale le cicatrici sono praticate sul cuoio capelluto per cui saranno nascoste, nel lifting endoscopico sono brevi e sempre posizionate nella zona non visibile della cute, nel lifting diretto sono altamente accurate, intradermiche e posizionate sul margine superiore del sopracciglio per cui non si notano con il passare del tempo e nel post operatorio sono camuffabili con del semplice make-up.
Lifting sopracciglio VIP, quali sono le loro testimonianze
La chirurgia plastica è stata per molti anni ad esclusivo appannaggio delle star cinematografiche e dei personaggi famosi che hanno aperto la strada alle molteplici tipologie di intervento e tecniche operatorie praticate oggigiorno.
Non c’è dubbio che in molti casi di VIP i risultati siano stati molto soddisfacenti, con un confronto tra il prima e il dopo in cui si evidenzia un netto miglioramento dell’aspetto del viso soprattutto quando l’intervento chirurgico sia servito a restituire le proporzioni e la simmetria del terzo superiore del volto.
Ad oggi il lifting chirurgico del sopracciglio e le terapie ambulatoriali di lifting non chirurgico sono alla portata di tutti con possibilità di confrontare i risultati ottenibili cercando sul web i volti dei personaggi famosi preferiti che hanno scelto di intraprendere il medesimo percorso di medicina o chirurgia estetica.
Sollevamento del Sopracciglio con Fili di Sospensione
Tra i trattamenti non chirurgici per riposizionare e rimodellare il sopracciglio cadente vi è l’applicazione dei fili di trazione.
I fili di trazione, detti anche fili di sospensione o fili di biostimolazione, sono veri e propri fili spessi come un capello che vengono applicati nel sottocute tramite una piccola incisione di un millimetro nel cuoio capelluto per trazionare la pelle in eccesso con un effetto lifting immediato.
I vantaggi di questa tecnica innovativa è che si tratta di un intervento che si effettua con un semplice seduta ambulatoriale nonché di un trattamento rapido e senza rischi che permette di assicurarsi risultati immediati senza ricorrere al bisturi e senza alcun esito cicatriziale o degenza post operatoria.
Data la loro composizione, i fili di trazione eserciteranno un’azione meccanica di trazione della zona trattata e un’azione di stimolazione del microcircolo con nuova produzione di acido ialuronico, collagene ed elastina.
Il trattamento ha una durata di vari mesi e può essere ripetuto senza che vi sia alcuna controindicazione.
Lifting sopracciglio e Blefaroplastica superiore, quando fare entrambi i trattamenti
Se entrambe le tipologie di intervento hanno in comune la capacità di eliminare e correggere lo sguardo stanco e affaticato, le modalità operatorie e le aree trattate sono molto differenti.
Vero è,infatti, che con la blefaroplastica si interviene direttamente sull’occhio asportando la cute delle palpebre e i tessuti adiposi in eccesso e riposizionando la muscolatura interessata sia attraverso tecniche operatorie conservative sia rimodellando l’intera area perioculare per ottenere un aspetto giovane e riposato.
Con il lifting del sopracciglio, invece, si interviene sull’area della fronte e delle tempie nonché sui muscoli corrugatori e sugli altri muscoli frontali, con un miglioramento pertanto indiretto dell’area oculare sulla quale tra l’altro non graverà più il peso della pelle in eccesso del sopracciglio.
Lifting sopracciglio, prezzi medi a Firenze e in Toscana
Il costo di un intervento chirurgico di lifting del sopracciglio sarà differente a seconda dell’entità della problematica, della tecnica operatoria indicata per risolvere l’inestetismo, della bravura del chirurgo, della qualità della clinica della sala operatoria e della eventuale combinazione dell’intervento con altri operazioni chirurgiche quale ad esempio la blefaroplastica, il lipofilling o la liposuzione.
I costi in linea di massima si aggirano tra le 2.000 euro e le 5.000 euro, con un preventivo esatto che il bravo chirurgo plastico saprà fornire alla visita di consulto assieme a tutte le altre informazioni necessarie per svolgere l’intervento..
Dove fare il lifting per alzare le sopracciglia a Firenze e a Prato
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli ambulatori di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà lo sguardo del paziente, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggerne i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono. Permettendo al paziente di riscoprire l’armonia delle proprie forme e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, in possesso di abilitazione medica in qualità di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
Dott.ssa Serena Ghezzi
Medico Chirurgo |
Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia • Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico • Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica) • Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010
Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.
