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Iperpigmentazione: Cosa è e Come Trattarla

1 Marzo 2024 Scritto da Serena Ghezzi
Iperpigmentazione

La pelle di ognuno di noi può essere caratterizzata dalla presenza di macchie più scure, condizione in cui l’epidermide è interessata da fenomeni di iperpigmentazione.

L’iperpigmentazione della cute è causata principalmente da una produzione eccessiva di melanina o dalla presenza di concentrazioni di pigmenti della pelle.

I fattori scatenanti della problematica possono essere l’esposizione non protetta ai raggi del sole, il trascorrere del tempo, alcuni lesioni cutanee, i cambiamenti ormonali e talune malattie della pelle come ad esempio l’eczema. Tali fattori si possono anche sommare tra loro accelerando il processo di formazione delle macchie iperpigmentate sulla pelle o aggravando il problema.

I trattamenti offerti dalla medicina estetica variano in base al tipo di pelle, alla causa della iperpigmentazione e dall’estensione della problematica. I percorsi terapeutici possono prevedere creme sbiancanti, peeling chimici e la laser terapia come altri procedure meno diffuse.

Le macchie iperpigmentate della pelle creano un disagio notevole con imbarazzi a mostrarci in pubblico come nelle situazioni più intime. La medicina estetica offre la possibilità di trattare la problematica per riscoprire la voglia di guardarci allo specchio e di vivere ogni situazione sociale senza nascondersi dietro il trucco o i vestiti.

Macchie da iperpigmentazione: come sono?

Le macchie da iperpigmentazione possono essere diverse da loro, anche se vi sono alcuni elementi che le accomunano:

  • il colore in quanto sono sempre più scure rispetto alla pelle circostante
  • le dimensioni potendo variare da macchie molto piccole fino a grandi aree iperpigmentate
  • la forma che può essere sia irregolare sia rotondeggiante in base alla causa che scatenante la problematica
  • la posizione in quanto sono più comuni nelle regioni del corpo esposte ai raggi ultravioletti
  • la distribuzione potendo comparire in modo isolato o a gruppi di più macchie.

Se si hanno dubbi sull’entità di una macchia, il consiglio è quello di rivolgersi ad uno specialista che possa valutare la problematica e il percorso più appropriato per curarla.

Iperpigmentazione cutanea, perché avviene?

La iperpigmentazione è un fenomeno che è scatenato principalmente dall’eccessiva produzione di melanina che altro non è che il pigmento da cui deriva il colore della nostra pelle.

Le cause più diffuse responsabile della formazione delle macchie iperpigmentate sono:

  • il sole, soprattutto quando ci si espone in modo incontrollato ai raggi solari senza creme solari e indumenti protettivi
  • l’invecchiamento laddove nella fase avanzata della nostra vita la produzione di melanina diventa irregolare
  • le lesioni cutanee dalla cui guarigione possono residuare macchie iperpigmentate
  • i cambiamenti ormonali come ad esempio nelle fasi di gravidanza, allattamento e menopausa.

Riconoscere la causa da cui derivano le macchie iperpigmentate sulla pelle permette di individuare anche il trattamento indicato per sbarazzarsi di questo fastidioso inestetismo.

Iperpigmentazione viso, come riconoscerla

Il fenomeno della iperpigmentazione si può manifestare in modo più evidente sul viso in quanto è una regione del corpo maggiormente esposta ai raggi ultravioletti nonché a tutti gli agenti esterni dannosi. Le macchie iperpigmentate sul viso è possibile riconoscerle perché sono tendenzialmente scure creando un aspetto non uniforme della pelle del volto, soprattutto sulle aree più esposte ai raggi solari come guance fronte e naso.

Vi sono però i casi in cui i raggi solari non sono direttamente responsabili delle macchie iperpigmentate, come nell’ipotesi dei melasmi che sono macchie causate da cambiamenti ormonali. Se le macchie compaiono durante la gravidanza o durante l’utilizzo di contraccettivi, vi è la possibilità che si tratti pertanto di tali condizioni della pelle.

Iperpigmentazione acuta viso: caratteristiche

Questa condizione si verifica quando la iperpigmentazione si presenta in modo improvviso spesso in concomitanza all’esposizione diretta al sole o agli agenti irritanti o ai cambiamenti ormonali.

La pelle interessata da iperpigmentazione può inoltre essere più sensibile e reattiva agli stimoli esterni come all’uso di saponi o dei prodotti di make up. In alcuni casi è possibile sperimentare anche prurito e bruciore.

La condizione può svanire dopo poco tempo oppure essere persistente e ciò a seconda delle cause scatenanti.

Iperpigmentazione gambe

L’iperpigmentazione delle gambe si può avere per tutte le cause già descritte per le altre parti del corpo come l’esposizione al sole, le lesioni cutanee e le reazioni ad alcuni agenti irritanti.

Tuttavia sulle gambe vi possono essere ulteriori cause che scatenano la problematica come l’insufficienza venosa e la dermatite da stasi le quali entrambe provocano un rallentamento del flusso sanguigno locale che può portare a iperpigmentazione, edema e sensazione di prurito.

Iperpigmentazione post infiammatoria quanto dura

Sono molti fattori che possono influire sulla durata della iperpigmentazione post infiammatoria. In linea generale la problematica svanisce nel corso di alcuni mesi fino al massimo ad un anno, sempre che si effettuino trattamenti curativi adeguati e si applichi sempre e frequentemente la protezione solare.

Come togliere l’iperpigmentazione post-infiammatoria?

La iperpigmentazione post infiammatoria può essere trattata con diverse procedure, come:

  • le creme schiarenti
  • i peeling chimici
  • la laser terapia
  • la microdermoabrasione.

Il consulto con uno specialista di riferimento permette di reperire ogni informazione su tutte le procedure indicate per il proprio caso e di scegliere quella che soddisfa le proprie esigenze personali.

Laser iperpigmentazione: q-switched

Il laser Q-Switched è particolarmente indicato per trattare le macchie iperpigmentate in quanto è in grado di emettere fasci di luce estremamente potenti in un brevissimo lasso di tempo capaci di raggiungere gli strati più profondi della pelle e di colpire i pigmenti colorati distruggendoli affinché il sistema linfatico li Elimini definitivamente dal corpo.

Questo laser è particolarmente indicato sia per le macchie iperpigmentate, inclusa lì per pigmentazione post infiammatoria (PIH), sia per i melasma, le macchie solari e le lentiggini.

I vantaggi della laserterapia con il laser Q-switched sono sicuramente la precisione di trattamento che impedisce di danneggiare i tessuti sani circostanti le macchie nonché l’efficacia nel ridurre gli inestetismi con tempi ridotti rispetto ad altre terapie.

Dove effettuare un trattamento per l’iperpigmentazione a Firenze e Prato

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le macchie iperpigmentate, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo alla paziente di riscoprire la bellezza della propria pelle e riacquisire la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.