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Togliere Vene Varicose: Costo e Tecnologie

18 Gennaio 2024 Scritto da Serena Ghezzi
togliere le vene varicose a firenze con la dottoressa serena ghezzi e la laserterapia

Le vene varicose creano un disagio non solo estetico per molte persone che si sentono costrette a nascondersi dietro i vestiti, con forti imbarazzi al momento di mostrarsi in pubblico in costume da bagno o nelle situazioni più intime.

Al giorno d’oggi esistono vari rimedi per correggere ed eliminare le vene varicose, attraverso terapie più o meno conservative che possono essere scelte in base alla gravità della problematica nonché alle preferenze del paziente.

Se lo stile di vita e determinate abitudini aiutano a prevenire le vene varicose, nell’ipotesi in cui si desidera eliminare la problematica è possibile ricorrere a procedure minimamente invasive da eseguirsi durante una semplice seduta ambulatoriale.

Si tratta di trattamenti farmacologici o di laserterapia attraverso i quali è possibile ritrovare la bellezza della propria pelle eliminando le vene e i capillari più piccoli o di modesta grandezza senza necessità di ricorrere ai rimedi chirurgici (stripping venoso).

I costi variano in base alla procedura utilizzata, al professionista scelto e all’estensione della problematica.

Il primo passo da intraprendere al momento in cui si desidera eliminare le vene varicose è quello di consultare uno specialista medico che possa fornire tutte le informazioni sui possibili trattamenti da effettuare con i relativi costi esatti.

Cosa sono le vene varicose e quali sono le cause

Le vene varicose sono vene che per determinate cause appaiono dilatate e deformi con un colore marcatamente blu o viola scuro che è possibile intravedere attraverso la pelle.

Le vene varicose compaiono spesso nelle gambe, anche se la problematica si può presentare in altre parti del corpo come i piedi, il collo, le braccia e le mani.

Le vene varicose sono causate principalmente da una insufficienza venosa e cioè da uno scorretto funzionamento delle valvole delle vene che causa un accumulo di sangue spesso visibile dagli altri attraverso la nostra pelle.

Le cause più comuni delle vene varicose possono essere pertanto:

  • insufficienza valvolare venosa: le nostre vene contengono delle valvole che impediscono al sangue di effettuare il percorso errato e di rifluire, se tali valvole non funzionano correttamente si crea un accumulo di sangue che causa la dilatazione della vena
  • fragilità delle pareti venose: la perdita di elasticità delle pareti muscolari che rivestono le vene ed aiutano il sangue a defluire può causare la dilatazione delle stesse vene
  • ereditarietà: la predisposizione genetica ed ereditaria aumenta le probabilità di comparsa di vene varicose
  • sesso ed età: le donne sono più inclini a sviluppare la problematica e con l’avanzare dell’età aumenta la fragilità delle vene
  • gravidanze: durante la gravidanza aumenta la pressione sanguigna soprattutto sulle vene pelviche
  • stile di vita: abitudini quotidiane sedentarie e la mancanza di attività motoria, scorrette diete alimentari e l’esposizione prolungata alle fonti di calore contribuiscono sicuramente alla comparsa delle vene varicose.

Fattori di rischio

I fattori di rischio delle vene varicose possono essere molteplici e combinarsi tra loro aumentando notevolmente il rischio della comparsa della problematica o aggravando notevolmente un problema già esistente.

I fattori di rischio delle vene varicose comprendono:

  • sesso: i maggiori cambi ormonali rendono le donne più inclini a sviluppare le vene varicose
  • età: con l’avanzare dell’età aumenta la fragilità delle pareti venose e delle valvole venose con conseguente comparsa di vene varicose
  • predisposizione genetica: se si hanno parenti che presentano la problematica è molto probabile di essere inclini a svilupparla
  • gravidanza: considerato l’aumento della pressione sanguigna soprattutto della zona pelvica
  • sovrappeso: condizioni di salute in sovrappeso o di obesità aumentano la pressione sulle vene
  • vita sedentaria: condurre una vita sedentaria influisce negativamente sulla comparsa della problematica
  • esposizione al calore: l’esposizione prolungata alle fonti di calore come saune, bagno turco o a determinati lavori può influire sulla dilatazione delle vene.

Tali fattori di rischio aumentano la probabilità che compaia la problematica anche, se non una certezza.

In ogni caso adottare uno stile di vita sano con diete alimentari equilibrate e una costante attività fisica può contribuire a non far comparire le vene varicose.

Trattamenti Medici per le Vene Varicose

I trattamenti medici per correggere le vene varicose comprendono la scleroterapia, la laserterapia o la radiofrequenza, lo stripping venoso chirurgico o la flebectomia ambulatoriale.

Tali trattamenti sono volti a rimuovere le vene varicose, migliorando la circolazione e permettendo di sbarazzarsi di alcuni sintomi come il gonfiore e il dolore ad esse collegati.

Scleroterapia

La scleroterapia è un trattamento ambulatoriale durante il quale viene iniettata una soluzione sclerosante direttamente nei capillari e nelle vene dilatati che causa la chiusura delle vene stesse permettendo al sangue di crearsi un nuovo canale di circolazione.

La scleroterapia è indicata per le vene più piccole o per i capillari e può essere eseguita durante una semplice seduta ambulatoriale.

Sono necessarie due o più sedute in base all’entità della problematica e alla risposta personale al trattamento.

Trattamenti endovascolari

Con i trattamenti endovascolari si correggono le vene varicose accendo direttamente all’interno dei vasi sanguigni coinvolti con piccole incisioni o iniezioni della pelle talvolta guidate da telecamere fluoroscopiche:

  • ablazione endovenosa, con cui si impiega l’energia termica del laser attraverso una sonda che viene introdotta nella vena danneggiata
  • scleroterapia endovenosa, con la quale si inietta un farmaco sclerosante direttamente all’interno delle vene più grandi danneggiate.

Questi trattamenti sono preferiti rispetto alla chirurgia vascolare, anche se più invasivi rispetto ai trattamenti ambulatoriali della scleroterapia tradizionale e della laserterapia.

Flebectomia

Con la flebectomia si estraggono letteralmente le vene varicose attraverso piccole incisioni sulla pelle durante una seduta ambulatoriale.

Come eliminare le vene varicose senza intervento chirurgico

Ci sono opzioni non invasive o minimamente invasive per correggere le vene varicose e sbarazzarsi dei disagi non solo estetici ad esse collegate.

Si tratta di procedure che possono essere effettuate in ambulatorio da uno specialista in materia al termine delle quali è possibile continuare le proprie attività quotidiane senza necessità di alcuna degenza.

Il laser contro le vene varicose

La laserterapia è un rimedio efficace per eliminare le vene varicose e i capillari dilatati in modo non invasivo rispetto alle terapie farmacologiche o alla chirurgia tradizionale.

La laserterapia prevede l’impiego dell’energia luminosa concentrata del laser per riscaldare le pareti della vena permettendo di farla collassare e di conseguenza di chiuderla.

Con il tempo la vena chiusa viene riassorbita dal nostro corpo e il sangue crea nuovi sani canali di circolazione.

La seduta di trattamento si effettua in pochi minuti e non sono necessarie attività preparatorie. Sono previste una o più sedute di trattamento in base all’entità della problematica e all’estensione dei capillari da trattare.

Interventi Farmacologici

Vi sono interventi farmacologici che aiutano a prevenire il problema e soprattutto a gestirne i sintomi migliorando la circolazione e l’aspetto delle vene varicose.

Tra tali trattamenti vi sono:

  • i farmaci flebotonici che aumentano la tonicità delle pareti venose
  • i farmaci anticoagulanti che prevengono la formazione di coaguli di sangue
  • i farmaci antinfiammatori che riducono le infiammazioni presenti sulle vene
  • i farmaci analgesici che riducono il dolore associato alla problematica.

Importante notare che tali trattamenti riducono più che altro i sintomi delle vene varicose, senza eliminare la problematica.

Rimedi Naturali e Integratori

Vi sono dei rimedi per le vene varicose che aiutano a prevenire il problema e a non aggravarlo come l’esercizio fisico regolare, le diete equilibrate, l’utilizzo di calze compressive e l’assunzione di integratori come la diosmina e la vitamina C.

Raccomandazioni dietetiche

La dieta è molto importante per la nostra circolazione e vi sono alcune raccomandazioni da tenere sempre in considerazione:

  • preferire alimenti ricchi di fibre
  • limitare l’assunzione di cibi ricchi di sodio
  • consumare cibi ricchi di flavonoidi come i frutti rossi
  • effettuare una dieta equilibrata
  • bere molta acqua
  • limitare se non eliminare il consumo di alcolici e di caffè.

Cambiamenti dello Stile di Vita e Rimedi Domestici

Vi sono alcuni accorgimenti durante la nostra vita quotidiana che ci permettono di prevenire la problematica o di alleviare i sintomi:

  • cambiare posizione frequentemente e fare anche una piccola attività fisica quotidiana
  • mantenere le gambe alzate quando ci è possibile
  • indossare calze compressive
  • evitare i capi di abbigliamento troppo attillati
  • fare impacchi freddi
  • massaggiare le gambe
  • posizionare dei cuscini sotto i piedi durante le ore di riposo.

Si tratta di piccoli accorgimenti che possono impedire la comparsa della problematica ed evitare di farci ricorrere ad trattamenti medici.

Quando utilizzare la terapia compressiva

La terapia compressiva è raccomandata in alcune situazioni:

  • se sono già presenti vene varicose, per ridurre il gonfiore e migliorare il flusso sanguigno
  • durante la gravidanza
  • dopo determinate procedure mediche o chirurgiche
  • durante certi lavori a rischio come quelli che richiedono lunghi periodi in piedi
  • nel corso di viaggi lunghi soprattutto per ridurre il rischio di sviluppare la trombosi venosa profonda.

La terapia compressiva, se effettuata in modo scorretto, può causare delle complicazioni per cui prima di intraprenderla è consigliato In ogni caso consultare uno specialista in materia.

Strategie di Prevenzione e fattori di rischio

In conclusione, adottare strategie di prevenzione è fondamentale per minimizzare i rischi di comparsa delle vene varicose.

Uno stile di vita sano con il quale si evitano lunghe periodi in piedi o seduti, indossando calze a compressione in modo appropriato e seguendo una dieta equilibrata permette di ridurre le probabilità di comparsa delle vene varicose o di gestirne i sintomi.

Inoltre, la gestione dei fattori di rischio può contribuire a limitare la comparsa della problematica.

Quanto costa eliminare le vene varicose?

Il costo per eliminare le vene varicose varia in base ad alcuni fattori tra cui la gravità della problematica, il tipo di trattamento scelto e la bravura del professionista di riferimento.

In linea di massima i trattamenti meno invasivi come la scleroterapia o la laserterapia sono più accessibili rispetto ai trattamenti chirurgici con un costo che si aggira intorno alle 130-180 euro.

Per ottenere informazioni precise e attendibili il consiglio è quello di rivolgersi ad un medico specialista che possa fornire tutte le informazioni sui trattamenti indicati al caso personale con i relativi costi esatti.

Vene varicose laser costo medio

Il trattamento delle vene varicose e dei capillari dilatati mediante la laserterapia ha un costo che si attesta da 150 euro a seduta, con un numero di sedute variabile in base alla risposta personale al trattamento e all’entità della problematica sofferta.

Dove rimuovere le vene varicose con il laser a Firenze e Prato

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le vene e i capillari dilatati, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo alla paziente di riscoprire l’armonia della propria pelle e riacquisire la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.