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Riparazione Diastasi dei Retti Addominali: l’Intervento Chirurgico

30 Aprile 2024 Scritto da Serena Ghezzi
Riparazione Diastasi dei Retti Addominali: l'Intervento Chirurgico

La diastasi dei muscoli retti addominali è la condizione sofferta da molte persone al momento in cui i muscoli retti addominali si allentano separandosi tra loro e provocando un rigonfiamento antiestetico della regione addominale.
La problematica si presenta il più delle volte a seguito di determinati eventi come le gravidanze e gli aumenti importanti di peso, ma anche a seguito del naturale processo di invecchiamento.
Oltre ai problemi estetici di rigonfiamento visibile della pancia che spesso crea imbarazzi a mostrarci in pubblico, ulteriori sintomi della diastasi addominale sono la debolezza muscolare e i problemi a mantenere una postura corretta.
La chirurgia plastica permette di riposizionare i muscoli coinvolti e sbarazzarsi dei disagi che conseguono a tale condizione fisica.

Cosa è la diastasi dei retti addominali?

La diastasi dei retti addominali è una condizione in cui si crea uno spazio tra i muscoli dell’addome a causa di un rilassamento delle fibre muscolari.

I muscoli dell’addome svolgono una funzione importante per il mantenimento della postura e per effettuare determinati movimenti. La diastasi addominale comporta pertanto un rigonfiamento di tutto l’addome, una diminuzione della forza muscolare e una perdita di stabilità del “core”.

La diastasi dei muscoli retti è una condizione totalmente differente dall’ernia addominale, anche se entrambe implicano una protrusione dei tessuti addominali.

Come si chiude la diastasi?

La correzione della diastasi dei muscoli retti addominali richiede un intervento di chirurgia plastica noto come “riparazione della diastasi addominale”.

Durante l’intervento il chirurgo plastico effettua una incisione nella zona del basso ventre ( i punti di sutura saranno poi coperti dall’intimo e dai bikini) e riposiziona i muscoli separati nella sede corretta suturandoli tra di loro per ridurre lo spazio tra gli stessi.

A seguito dell’intervento è possibile percepire immediatamente la riduzione del rigonfiamento addominale.

L’intervento può subire delle variazioni in base al caso specifico e in base agli ulteriori interventi di chirurgia plastica che si volessero eseguire nella medesima seduta operatoria come ad esempio la addominoplastica, la torsoplastica e la liposuzione.

Quando la diastasi è da operare?

La diastasi dei muscoli addominali è necessario operarla in base a diversi elementi da prendere in considerazione come il livello di gravità della problematica, i sintomi associati e la risposta individuale ai trattamenti conservativi.

In linea generale, l’intervento viene eseguito al momento in cui la diastasi è grave e non risponde alle procedure fisioterapiche.

I gradi di separazione dei muscoli retti addominali variano da casa a caso e da persona a persona, ma in linea di massima quando la distanza tra i muscoli supera i due centimetri la condizione è considerata grave provocando spesso e volentieri dolore addominale cronico, debolezza importante e problemi posturali.

In particolare, le condizioni in cuil’’operazione è raccomandata includono:

  • separazione grave dei muscoli addominali (solitamente superiore ai 2 centimetri)
  • complicazioni correlate come ernia addominali
  • problemi estetici che influenzano la fiducia in se stessi e l’autostima
  • problemi posturali
  • dolore cronico e limitazione funzionali.

La visita di consulto Con il chirurgo plastico permette di reperire ogni informazione e verificare se vi sono le condizioni per procedere con l’intervento.

Intervento diastasi retti addominali e convalescenza

La convalescenza dall’intervento di correzione dei muscoli retti addominali può variare da persona a persona e dipende dalla gravità della problematica, dall’età del paziente e dallo stato di salute generale.
in linea di massima:

  • il tempo di recupero prevede quattro- sei settimane di riposo dopo l’intervento durante il quale non si devono effettuare sforzi particolari
  • nei giorni successivi all’intervento è normalissimo provare dolore e disagio fisico che si possono attenuare mediante l’assunzione di comuni analgesici
  • in questa fase è importante seguire rigorosamente le istruzioni impartite dal chirurgo plastico
  • l’alimentazione svolge inoltre un ruolo importante per ottimizzare il processo di guarigione
  • è previsto eventualmente l’uso di una guaina elasto compressiva da mantenere per circa 30 giorni a seguito dell’intervento
  • trascorso il periodo di convalescenza è possibile riprendere gradualmente le attività quotidiane e le attività fisiche.

E’ sempre bene ricordare che ogni persona è diversa dall’altra per cui l’esperienza personale di convalescenza può essere differente rispetto a quella di un nostro conoscente.

Quanto costa un intervento per la diastasi?

Il costo di un intervento di riparazione della diastasi addominale varia in base a determinati fattori e in base all’associazione dell’operazione con altre procedure di chirurgia plastica.
In linea generale, il costo dell’intervento si attesta tra le 3.000 euro e le 6.000 euro se non associato ad altri interventi nella medesima seduta operatoria.

E’ bene discutere apertamente del preventivo con il chirurgo plastico durante la visita di consulto anche al fine di verificare se le visite pre e post operatorie sono incluse nell’importo totale e se vi sono altre spese escluse.

Quanto dura l’intervento di diastasi addominale?

La durata dell’operazione chirurgica di correzione della diastasi dei retti addominali dipende dalla complessità del caso specifico e dalle tecniche operatorie che è necessario impiegare. In linea di massima l’intervento richiede da 1 a 3 ore anche in dipendenza che siano eseguite altre procedure di chirurgia plastica nella medesima seduta operatoria ( addominoplastica, torsoplastica, liposuzione, ecc…).

Come risolvere la diastasi senza chirurgia?

L’intervento di chirurgia plastica per la correzione della diastasi dei muscoli retti addominali è spesso consigliato per risolvere la problematica in modo efficace e permanente.
Se si volesse ricorrere a metodi conservativi è possibile prendere riferimento pratiche sportive efficaci dal punto di vista posturale come lo yoga e il pilates oppure considerare l’utilizzo di corpetti e guaine elastocompressive che migliorano la convivenza con i sintomi sofferti.

Intervento Diastasi dei Retti Addominali a Firenze e Prato: dove effettuarlo

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche dell’addome, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.

Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.

E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.