Gli inestetismi riconducibili ai capillari possono comportare un disagio notevole a chi ne soffre risultando molto visibili e diffusi su varie parti del corpo, dal viso fino ai polpacci.
I capillari non sono altro che piccoli vasi sanguigni deputati a trasportare le sostanze metaboliche, i nutrienti ed il liquido interstiziale attraverso il corpo, con un passaggio dei componenti in modo bidirezionale, sia in un verso che nell’altro.
Talvolta i capillari sono soggetti ad essere molto fragili per ragioni congenite o per ragioni acquisite nel corso della vita, fragilità che comporta un ingrossamento dello stesso vaso sanguigno rendendolo visibile a occhio nudo non solo a distanza ravvicinata, ma anche da più lontano da parte delle persone che incontriamo ogni giorno.
Per tali motivi, la formazione di antiestetici capillari su viso, braccia, gambe e sul resto del corpo causa forti imbarazzi con una conseguente difficoltà a mostrarsi in pubblico come al proprio partner e con una correlata perdita di autostima per il fatto di dimostrare un’età maggiore di quella reale.
Al giorno d’oggi la medicina estetica offre vari trattamenti per i capillari visibili, le varici e le teleangectasie con rimedi mirati in base all’estensione della problematica, alla zona di intervento e alle caratteristiche soggettive del paziente.
Indice
I capillari sono vasi sanguigni sottilissimi attraverso i quali passano gas, metaboliti e nutrienti in tutti i distretti del nostro corpo.
I capillari sono di 3 tipologie principali:
La fragilità a cui possono essere assoggettati i capillari origina la dilatazione di questi piccoli vasi sanguigni che, di conseguenza, si rendono visibili tra le trame della pelle come macchie o ragnatele di colore rosso o blu ben visibili ad occhio nudo.
Propriamente chiamate “teleangectasie”, i capillari dilatati si manifestano principalmente sugli arti inferiori ove vi è un maggiore ristagno venoso causato dalla forza di gravità che impedisce al sangue di circolare e defluire facilmente.
Non di rado tuttavia le teleangectasie si formano anche sul viso e sulle braccia con inestetismi che sono difficili da mascherare e/o nascondere anche nei mesi invernali quando siamo più vestiti.
I capillari o teleangectasie sono differenti dalle vene varicose in quanto quest’ultime sono dilatazioni dei vasi sanguigni più importanti e di diametro maggiore, mentre i primi riguardano esclusivamente i vasi più piccoli.
La fragilità capillare è dovuta da vari fattori riconducibili principalmente a ragioni congenite e a ragioni acquisite.
In particolar modo, la fragilità capillare è causata da:
Certamente, i capillari rotti si possono riassorbire attraverso processi metabolici e fisiologici che coinvolgono il sistema linfatico e i processi di rigenerazione cellulare.
Una volta che un capillare si rompe provocherà la formazione di un edema venoso intorno alla zona coinvolta, edema che avrà il colorito rossastro o bluastro tipico dei lividi che compaiono sulla pelle.
Da lì in poi si mettono in moto una serie di meccanismi volti a far riassorbire il liquido che si è riversato nell’epidermide attraverso l’attività delle cellule linfatiche che faranno scomparire l’edema permettendo alla pelle di ritornare all’aspetto originario.
Il tempo necessario affinché il sangue sia riassorbito dal sistema linfatico varia notevolmente da alcuni giorni fino ad alcuni mesi in base all’entità della problematica, alle caratteristiche soggettive e alle cause dell’inestetismo.
I tempi dilatati per far riassorbire l’edema spesso inducono molte persone a ricorrere ai trattamenti di medicina estetica che permettono di far scomparire i capillari danneggiati con tempistiche decisamente più ridotte.
La rimozione dei capillari vistosi prevede certi trattamenti da preferire in base alla zona dell’inestetismo e all’entità della problematica.
Sulle gambe, infatti, il trattamento elettivo per la correzione della teleangectasie è la terapia sclerosante o scleroterapia.
La scleroterapia prevede l’iniezione nel sottopelle con piccolissimi aghi di un farmaco a base salina capace di indurre una reazione infiammatoria del vaso sanguigno che conseguentemente si indurirà nel tempo per poi ritrarsi definitivamente, lasciando una pelle nuovamente senza imperfezioni visibili e restituendo un ritorno venoso migliore.
Vi sono ulteriori trattamenti che è possibile prendere in considerazione oltre alla scleroterapia, tra cui:
patologica dei capillari
Per la correzione delle teleangectasie presenti sul viso il rimedio più utilizzato è quello della laserterapia.
Questo trattamento di medicina strumentale prevede l’utilizzo del fascio di luce emesso dal laser Yag per provocare un riscaldamento delle vene coinvolte le quali tenderanno a chiudersi per poi a non rendersi più visibili sulla pelle nei giorni successivi al trattamento.
La terapia non provoca un ristagno venoso, ma all’opposto migliora il medesimo microcircolo stimolando la formazione delle componenti extracellulari capaci di dare sostegno e idratazione alla pelle come Il collagene, l’elastina e l’acido ialuronico e permettendo al sangue di trovare nuovi canali di circolazione.
Come per i capillari dilatati e visibili sul viso, per trattare i capillari antiestetici presenti sul naso il trattamento elettivo sarà la laserterapia, anche se potranno essere presi in considerazione la elettrocoagulazione e la luce pulsata intensa.
Questi due ultimi trattamenti prevedono l’applicazione rispettivamente di una sonda ad altra frequenza e di una luce pulsata intensa direttamente sul vaso sanguigno da correggere, provocando la chiusura del capillare e riducendone la visibilità soprattutto ad occhio nudo.
Vi è da dire tuttavia anche il trattamento con luce pulsata è meno indicato rispetto alla scleroterapia e alla laserterapia che, salvo diverse indicazioni, dovranno essere preferite rispetto al primo.
Il trattamento laser con il quale si correggono i capillari dilatati e visibili sul viso e su altre parti del corpo prende il nome di “fotocoagulazione laser” o di “laser vascolare”.
Prima di sottoporsi al trattamento, il chirurgo plastico può consigliare al paziente di non esporsi al sole e di non utilizzare creme o lozioni che potrebbero irritare la pelle in vista della seduta ambulatoriale di terapia.
Durante il trattamento sono forniti al paziente, anche in base alla zona del corpo trattata, un particolare tipo di occhiali per proteggere la vista dal fascio luminoso del laser.
Il trattamento di per sé ha una breve durata durante la quale il chirurgo plastico colpirà i capillari dilatati con lo strumento laser, provocando la chiusura dei capillari danneggiati e la coagulazione del sangue.
Nei giorni successivi al trattamento i capillari trattati verranno riassorbiti in modo graduale dal sistema linfatico.
Parte dei risultati saranno visibili sin da subito, anche se per vedere i risultati definitivi è necessario attendere vari giorni.
I costi per eliminare e correggere i capillari dilatati e vistosi variano a seconda del tipo di trattamento effettuato e all’estensione dei capillari dilatati.
In linea di massima, i costi medi si aggirano intorno alle €150 per una seduta di scleroterapia e intorno alle €250 per una seduta di laser terapia o di luce pulsata, considerando che potrà essere sufficiente una sola seduta ambulatoriale di trattamento o che saranno necessarie più sedute in base alla risposta metabolica personale e in base alla gravità della problematica.
Nell’ipotesi in cui si soffre di capillari vistosi, il consiglio è quello di rivolgersi ad un chirurgo plastico che alla visita di consulto potrà valutare la situazione ed indicare il trattamento più efficace per eliminarli, fornendo tutte le informazioni desiderate e i costi esatti di ogni tipo di trattamento.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli ambulatori di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente i capillari vistosi, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi che ne conseguono.
Permettendo al paziente di riscoprire la bellezza della propria pelle e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, in possesso di abilitazione medica in qualità di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.