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Nanofat: la Nuova Frontiera del Ringiovanimento Naturale

21 Maggio 2025 Scritto da Serena Ghezzi
il trattamento di nanofat a firenze

Il Nanofat rappresenta una rivoluzione nel mondo della medicina estetica rigenerativa, una tecnica innovativa che sfrutta il potere delle cellule staminali contenute nel tessuto adiposo per ottenere un ringiovanimento naturale e duraturo della pelle.

A differenza dei filler tradizionali, il Nanofat non si limita a riempire o correggere volumi, ma agisce in profondità, stimolando la rigenerazione dei tessuti grazie alla presenza di fattori di crescita e cellule progenitrici. Il processo prevede il prelievo di una piccola quantità di grasso autologo, solitamente dall’addome o dalle cosce, che viene poi purificato e trasformato in una sostanza fluida e ricca di elementi bioattivi. Questa emulsione viene successivamente iniettata nelle aree del volto o del corpo che mostrano i segni dell’invecchiamento come rughe, pelle spenta, occhiaie, cicatrici o perdita di elasticità. Il risultato è una pelle visibilmente più tonica, luminosa e giovane, con un effetto naturale e progressivo che si consolida nel tempo.

Il trattamento con Nanofat è minimamente invasivo, ben tollerato, privo di sostanze sintetiche e adatto anche alle pelli più sensibili, perché sfrutta esclusivamente materiale biologico del paziente stesso. È particolarmente indicato per chi cerca un’alternativa sicura, efficace e naturale alla chirurgia estetica o ai trattamenti più aggressivi. I benefici non sono solo estetici: la pelle trattata migliora anche in termini di qualità, spessore e idratazione.

Il Nanofat può essere utilizzato da solo o in sinergia con altre tecniche come il lipofilling o il microneedling, potenziandone gli effetti rigenerativi. Grazie alla sua versatilità, trova impiego anche in ambito dermatologico e ricostruttivo, ad esempio per migliorare esiti cicatriziali o danni da photoaging.

Oggi il ringiovanimento del viso non è più sinonimo di artificialità: con il Nanofat, la medicina estetica si orienta verso un approccio più etico, biologico e rispettoso dell’individualità, dove la bellezza viene valorizzata in modo armonioso e discreto, partendo da ciò che il nostro corpo già possiede.

Cos’è il trattamento Nanofat e come funziona davvero

Il trattamento Nanofat è una tecnica innovativa della medicina estetica rigenerativa, che sfrutta il potere delle cellule staminali contenute nel tessuto adiposo del paziente per migliorare la qualità della pelle e contrastare i segni dell’invecchiamento. A differenza del lipofilling tradizionale, che serve ad aumentare i volumi, il Nanofat non ha come obiettivo il riempimento, ma piuttosto la rigenerazione del tessuto cutaneo.

Come funziona? In modo molto semplice, almeno all’apparenza. Si parte da un prelievo di grasso tramite una micro-liposuzione, eseguita in anestesia locale, solitamente dall’addome, dalle cosce o dai fianchi. Questo grasso viene poi sottoposto a un processo di emulsificazione e filtrazione molto delicato, che rompe le cellule adipose mature ma conserva intatte le cellule staminali mesenchimali e i fattori di crescita.

Il risultato è un’emulsione fluida, ricca di elementi bioattivi, chiamata appunto Nanofat. Questa soluzione viene poi iniettata con aghi sottilissimi in aree del viso (o del corpo) che necessitano di un miglioramento della qualità della pelle: rughe sottili, pelle spenta, cicatrici, macchie, occhiaie, perdita di tono.

Ecco alcuni aspetti che rendono il Nanofat un trattamento davvero interessante:

  • Naturale al 100%: si utilizza solo tessuto del paziente, senza aggiunta di sostanze chimiche o sintetiche;

  • Minimamente invasivo: non richiede bisturi né ricovero;

  • Rigenerativo: stimola la pelle a produrre collagene ed elastina;

  • Sicuro: il rischio di reazioni allergiche è pressoché nullo.

È importante chiarire che il Nanofat non rimpolpa, ma migliora la texture, la luminosità e l’elasticità della pelle. Per un effetto volumizzante, si possono associare altre tecniche, come il lipofilling o i filler.

Quanto dura l’effetto del Nanofat? Durata e risultati

Uno degli aspetti più apprezzati di questo trattamento è la sua efficacia nel tempo. Ma quanto dura esattamente l’effetto del Nanofat? La risposta varia da persona a persona, ma in generale si possono considerare questi punti:

  • I risultati iniziano a vedersi dopo 3-4 settimane, man mano che le cellule rigenerano i tessuti.

  • L’effetto massimo si raggiunge in circa 2-3 mesi, con una pelle visibilmente più giovane, compatta e luminosa.

  • La durata media dei benefici è di 12-18 mesi, ma in alcuni casi può arrivare fino a due anni.

Tuttavia, la durata dipende anche dallo stile di vita, dall’età del paziente, dall’esposizione al sole, dal fumo, dall’alimentazione e dallo stato iniziale della pelle. Per mantenere i risultati nel tempo, è possibile ripetere il trattamento una volta all’anno o secondo le indicazioni del medico.

Un piccolo dettaglio da considerare: dopo l’iniezione, può esserci un lieve gonfiore o arrossamento per qualche giorno. Niente di preoccupante, ma è sempre bene evitare esposizione solare e sforzi intensi nelle prime 48 ore.

Nanofat per il viso: benefici, indicazioni e risultati visibili

Il viso è senza dubbio l’area in cui il trattamento Nanofat esprime al meglio il suo potenziale rigenerativo. L’obiettivo non è cambiare i lineamenti, ma migliorare l’aspetto globale della pelle, donandole un’aria più fresca e riposata.

A chi è indicato?
 Il trattamento si adatta sia a uomini che a donne, generalmente a partire dai 35 anni, ma anche prima se la pelle presenta segni di stress o fotoinvecchiamento. È ideale per chi:

  • presenta rughe sottili sul volto;

  • ha pelle spenta, opaca o disidratata;

  • vuole migliorare le cicatrici da acne;

  • desidera un aspetto naturale, senza ricorrere a filler artificiali.

Benefici principali del Nanofat per il viso:

  • Stimola la produzione di collagene, con effetto rassodante;

  • Migliora il colore e la grana della pelle;

  • Riduce la visibilità di linee sottili e pori dilatati;

  • Uniforma il tono cutaneo;

  • Contribuisce alla prevenzione dell’invecchiamento precoce.

I risultati sono progressivi ma tangibili: la pelle appare più tonica, uniforme, con un “glow” naturale che non può essere ottenuto con trattamenti superficiali. Inoltre, essendo un trattamento autologo (cioè del paziente stesso), l’effetto è armonico, senza il rischio di eccessi.

Nanofat per le occhiaie: il rimedio efficace per uno sguardo più giovane

Una delle indicazioni più richieste per il Nanofat è il trattamento delle occhiaie, una zona delicatissima e spesso problematica. Le occhiaie, soprattutto quelle scure e profonde, sono difficili da trattare con i classici filler a base di acido ialuronico, che possono dare effetti collaterali come gonfiori o trasparenze bluastre.

Il Nanofat, invece, agisce non tanto riempiendo, ma migliorando la qualità della pelle nella zona perioculare. Ecco perché viene considerato uno dei trattamenti più sicuri ed efficaci per ridare freschezza allo sguardo.

Come agisce sulle occhiaie?

  • Rigenera i tessuti atrofici;

  • Stimola la microcircolazione;

  • Schiarisce le discromie;

  • Migliora l’idratazione e lo spessore della pelle sottile.

Il trattamento avviene con micro-iniezioni delicatissime, eseguite in ambulatorio. In genere è sufficiente una sola seduta, ma nei casi più marcati si può pianificare un secondo trattamento dopo 6-8 mesi.

Effetti visibili:

  • Sguardo più aperto;

  • Pelle più distesa e uniforme sotto gli occhi;

  • Occhiaie meno scure e meno marcate;

  • Aspetto complessivo più riposato.

Dopo anni di creme inutili e correttori pesanti, il Nanofat rappresenta un’opzione davvero risolutiva, con un miglioramento naturale che non stravolge ma valorizza.

Nanofat: costo medio in Toscana e cosa include il trattamento

Veniamo a un aspetto pratico ma fondamentale: il prezzo. Quanto costa un trattamento Nanofat in Toscana? La risposta, naturalmente, può variare in base alla città, al medico, all’esperienza dello specialista e alla complessità del caso. Tuttavia, si può stimare un costo medio compreso tra 1.200 e 3.000 euro a seduta.

Il prezzo può sembrare alto, ma bisogna considerare che si tratta di una procedura artigianale, personalizzata e che coinvolge più fasi:

  • Prima visita di valutazione con esame clinico della pelle;

  • Prelievo di tessuto adiposo, effettuato in ambiente sterile;

  • Elaborazione del Nanofat con attrezzature specifiche;

  • Infiltrazione mirata nelle zone da trattare;

  • Controllo post-trattamento e follow-up.

Spesso nel costo sono incluse anche le medicazioni, il materiale sterile, eventuali farmaci post-trattamento e l’assistenza per i giorni successivi.

Nelle grandi città toscane, come Firenze, Siena o Pisa, i prezzi possono essere leggermente più alti, ma anche il livello di specializzazione dei medici tende a essere superiore. È sempre consigliabile affidarsi a professionisti esperti in medicina rigenerativa e a strutture autorizzate, per evitare complicazioni o delusioni.

Dove effettuare un trattamento di Nanofat a Firenze e Prato: a chi rivolgersi per un risultato naturale

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche del viso e del corpo, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.

Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica,

Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.

E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie  all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.