

La mastopessi Round Block è una tecnica chirurgica avanzata per il risollevamento del seno, indicata soprattutto nei casi di ptosi mammaria lieve o moderata. A differenza delle mastopessi tradizionali, che possono lasciare cicatrici estese, questa metodica punta a minimizzare le cicatrici grazie a un’incisione esclusivamente periareolare, ovvero intorno al bordo del capezzolo. Il risultato è una cicatrice sottile, nascosta nel naturale passaggio tra pelle chiara e pigmentata dell’areola, quasi invisibile nel tempo. Questo approccio consente di rimodellare la ghiandola mammaria sollevando il seno e riposizionando il complesso areola-capezzolo in una posizione più armoniosa, mantenendo al contempo un aspetto naturale e proporzionato.
La tecnica Round Block è spesso scelta da donne che hanno subito un rilassamento cutaneo dopo l’allattamento, una perdita di peso o con il passare degli anni, ma che conservano ancora un buon volume mammario e desiderano evitare la riduzione o l’inserimento di protesi.
Durante l’intervento, il chirurgo plastico rimuove un anello di pelle intorno all’areola e, tramite una sutura interna circolare, solleva il tessuto e ridona tono e compattezza al seno. Il post-operatorio della mastopessi Round Block è generalmente rapido e ben tollerato, con un recupero che permette di riprendere le attività quotidiane in pochi giorni, a patto di seguire scrupolosamente le indicazioni mediche. La cicatrizzazione migliora progressivamente nei mesi successivi, e grazie all’impiego di suture riassorbibili e tecniche microchirurgiche, il rischio di complicanze è ridotto. È fondamentale affidarsi a un chirurgo esperto in chirurgia estetica del seno, in grado di valutare correttamente l’indicazione alla tecnica Round Block e ottenere un risultato che rispetti le proporzioni del corpo e le aspettative della paziente.
La mastopessi con tecnica Round Block rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per chi desidera sollevare il seno senza protesi e con cicatrici limitate, coniugando estetica, sicurezza e tempi di recupero rapidi.
Indice
L’effetto della mastopessi, inclusa la tecnica Round Block, è generalmente duraturo nel tempo, ma può essere influenzato da fattori come l’invecchiamento naturale della pelle, gravidanze successive, variazioni di peso e stile di vita. In media, il risultato estetico si mantiene per diversi anni, garantendo un seno più sollevato e armonioso, anche se con il passare del tempo può essere necessario un ritocco per preservare la forma ottimale.
La tecnica Round Block consiste in un’incisione circolare intorno all’areola, attraverso la quale si rimodella e si solleva il tessuto mammario senza lasciare cicatrici lunghe o visibili. Dopo aver rimosso un anello di pelle periareolare, il chirurgo solleva il seno e fissa i tessuti mediante una sutura circolare che conferisce tonicità e compattezza, mantenendo la cicatrice nascosta nel contorno naturale dell’areola.
La mastopessi additiva con tecnica Round Block viene utilizzata quando è necessario sollevare il seno e, contemporaneamente, aumentarne il volume mediante l’inserimento di protesi mammarie. Questa soluzione è indicata per chi presenta ptosi moderata con una perdita di volume, offrendo un risultato armonico in un unico intervento, che unisce il sollevamento al rimodellamento volumetrico.
Dopo l’intervento con tecnica Round Block il seno appare più alto, sodo e con una forma naturale. È importante avere aspettative realistiche: la mastopessi migliora l’aspetto ma non crea un seno perfettamente simmetrico o inalterabile nel tempo. Le cicatrici, inizialmente visibili, si attenuano progressivamente fino a diventare quasi invisibili.
Abbinare la tecnica Round Block all’inserimento di protesi permette di ottenere un seno più voluminoso e sollevato con un unico intervento. Questo approccio combina il rimodellamento della forma con l’aumento del volume, offrendo un risultato completo e naturale, ideale per pazienti che desiderano correggere sia la ptosi sia la perdita di volume.
La tecnica Round Block si distingue per la minimizzazione delle cicatrici, l’efficacia nel sollevamento anche in ptosi moderate, la possibilità di combinarsi con protesi, e un recupero più rapido rispetto a tecniche più invasive. Inoltre, garantisce un risultato naturale grazie al rispetto delle proporzioni anatomiche e alla cicatrice nascosta nel bordo dell’areola.
La candidata ideale è una donna con ptosi lieve o moderata, con un volume mammario sufficiente o leggermente ridotto, che desidera sollevare il seno senza cicatrici estese eccessive. È indicata anche per chi vuole un risultato naturale, eventualmente abbinato a un aumento volumetrico tramite protesi, e preferisce un intervento con tempi di recupero contenuti.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche del seno, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
