Prenota un appuntamento

Loboplastica: l’Intervento Estetico per Ricostruire e Correggere il Lobo dell’Orecchio

22 Aprile 2025 Scritto da Serena Ghezzi
il trattamento di loboplastica a Firenze su una giovane donna

La loboplastica è un intervento estetico chirurgico volto a ricostruire e correggere il lobo dell’orecchio, rendendolo nuovamente armonioso e proporzionato. Questo trattamento è particolarmente indicato per chi presenta lobi allungati, danneggiati o forati a causa di piercings eccessivamente dilatati o traumi. La loboplastica consente di ripristinare l’aspetto naturale dei lobi, migliorando l’armonia del viso.

L’intervento consiste nel rimuovere la pelle in eccesso o danneggiata e nel ricostruire il lobo con una tecnica che garantisce risultati molto naturali. La chirurgia è semplice e viene generalmente eseguita in anestesia locale, con un recupero rapido e senza particolari complicazioni. Il risultato finale è un lobo dell’orecchio ben definito e privo di segni evidenti.

Questo intervento non riguarda solo motivazioni estetiche, ma anche funzionali: in caso di lobi troppo estesi o danneggiati, la loboplastica può ripristinare la possibilità di indossare orecchini senza fastidi o rischi. Inoltre, è una soluzione ideale per chi desidera correggere i danni causati da un utilizzo improprio dei piercing o da incidenti.

Il trattamento è rapido, non invasivo e generalmente non lascia cicatrici evidenti, rendendo la loboplastica una delle scelte preferite per chi vuole ottenere un lobo perfetto in modo discreto e sicuro. Se desidera correggere un lobo danneggiato o allungato, la loboplastica è la risposta estetica ideale per recuperare equilibrio e simmetria nel proprio aspetto.

Perché si formano difetti al lobo? Tutte le cause più comuni

I difetti al lobo delle orecchie possono formarsi per una serie di motivi, molti dei quali legati a comportamenti quotidiani o a problematiche anatomiche. Una delle cause più comuni è la dilatazione eccessiva dei buchi dovuta all’uso di orecchini troppo pesanti o a piercing troppo allargati.

Con il tempo, la pelle e i tessuti del lobo possono cedere, allungandosi e formando fessure o lacerazioni. Altre cause includono infezioni da piercing non trattati correttamente, traumi diretti, come incidenti o strappi, o il naturale invecchiamento della pelle che perde elasticità e tonicità. In alcuni casi, i difetti al lobo possono essere legati a anomali congenite, dove la struttura del lobo è più debole fin dalla nascita.

L’uso di materiali non idonei per i piercing, come metalli di bassa qualità, può anche contribuire a deteriorare il lobo nel tempo.

Come chiudere un lobo dilatato: tecniche e trattamenti disponibili

Quando un lobo risulta dilatato, esistono diverse opzioni per ripristinare la sua forma originale. Le tecniche dipendono dalla gravità del danno e dalle condizioni del lobo. Se la dilatazione è lieve, una semplice riparazione chirurgica potrebbe essere sufficiente.

Durante questo intervento, il chirurgo plastico rimuove la pelle danneggiata e ripara il foro con punti riassorbibili. Nei casi più gravi, dove il lobo è fortemente dilatato, potrebbe essere necessario un intervento più complesso che include la rimozione di una porzione di pelle e la ricostruzione del lobo con suture più sofisticate. In alternativa, in alcuni casi, può essere effettuato un innesto di tessuto per migliorare il risultato estetico.

L’intervento è generalmente poco invasivo, con tempi di recupero brevi, e il risultato finale è molto naturale, restituendo un lobo ben proporzionato. È sempre consigliato consultarsi con un chirurgo esperto per valutare la soluzione migliore.

Intervento di ricostruzione del lobo: come si svolge passo dopo passo

L’intervento di ricostruzione del lobo viene effettuato in anestesia locale, quindi il paziente rimane sveglio ma non avverte dolore durante la procedura. Il chirurgo inizia con la rimozione della pelle danneggiata o in eccesso, creando un margine perfetto per la successiva sutura.

Se necessario, può essere prelevato un piccolo innesto di pelle per garantire una chiusura estetica ideale. Una volta preparata la zona, il chirurgo procede con la suturo della pelle in modo da ripristinare la forma naturale del lobo. Dopo l’intervento, vengono applicati punti riassorbibili che non necessitano di rimozione.

La durata complessiva dell’intervento è relativamente breve, solitamente inferiore a un’ora, e i risultati sono visibili subito dopo il trattamento. La cura post-operatoria è fondamentale: il medico fornirà indicazioni precise su come prendersi cura del lobo per evitare infezioni e favorire la guarigione.

Quando è il momento giusto per rivolgersi a un chirurgo plastico esperto

Il momento ideale per rivolgersi a un chirurgo plastico esperto per la riparazione di un lobo dilatato è quando il danno diventa evidente e influisce sulla funzionalità o sull’estetica dell’orecchio. Se il lobo risulta completamente dilatato, con lacerazioni o deformazioni, è importante consultare un professionista. Inoltre, se l’infezione persiste nonostante il trattamento domiciliare o il piercing ha causato complicazioni gravi, l’intervento chirurgico diventa necessario.

Un altro segno che indica che è il momento giusto per un intervento è se si desidera rimuovere i piercing o migliorare l’aspetto del lobo per motivi estetici. Consultare un chirurgo plastico quando si è insoddisfatti del risultato estetico o quando il lobo ha subito un danno importante garantisce un recupero sicuro e risultati duraturi. Il medico valuterà la situazione, fornirà una diagnosi accurata e proporrà il trattamento più adatto alle necessità del paziente.

Loboplastica a Firenze e Prato: a chi rivolgersi per i migliori trattamenti

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche delle cosce, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.

Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.

E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.