

La liposuzione pancia è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti per chi desidera eliminare il grasso addominale in eccesso e ridefinire il profilo della propria silhouette. Si tratta di una procedura chirurgica mirata che permette di rimuovere le adiposità localizzate nella zona dell’addome, quelle che spesso resistono a dieta ed esercizio fisico, donando un ventre più piatto e armonioso.
Il trattamento può essere eseguito sia nella parte superiore sia inferiore della pancia, a seconda delle esigenze del paziente e del tipo di accumulo adiposo. La tecnica più utilizzata è la liposuzione tradizionale, che prevede l’inserimento di sottili cannule attraverso piccole incisioni cutanee: queste aspirano il tessuto adiposo in eccesso, modellando progressivamente la zona trattata. In alternativa, possono essere impiegate metodiche più recenti come la liposuzione laser o quella vaser, che sciolgono il grasso con tecnologie a ultrasuoni o luce laser, offrendo un recupero più rapido e minori traumi per i tessuti.
È importante sottolineare che la liposuzione della pancia non è un trattamento dimagrante, ma un intervento di rimodellamento corporeo: è quindi indicata per persone normopeso o con lieve sovrappeso, ma non per chi soffre di obesità.
I risultati della liposuzione addominale sono generalmente duraturi, a patto che si mantenga uno stile di vita sano, con alimentazione equilibrata e attività fisica costante. I miglioramenti estetici sono visibili già dopo qualche settimana, ma il risultato definitivo si apprezza dopo circa tre o quattro mesi, quando il gonfiore si è completamente riassorbito e i tessuti si sono assestati. Come ogni intervento chirurgico, anche questo comporta dei rischi: tra i più comuni ci sono gonfiore, lividi, alterazioni della sensibilità cutanea, irregolarità del profilo cutaneo e, più raramente, infezioni o complicanze legate all’anestesia.
Per ridurre al minimo i rischi è fondamentale affidarsi a un chirurgo plastico esperto, operare in strutture autorizzate e seguire scrupolosamente le indicazioni post-operatorie.
I costi della liposuzione pancia possono variare in base alla tecnica utilizzata, all’estensione dell’area trattata e alla città in cui si effettua l’intervento, ma in media si aggirano tra i 3.000 e i 6.000 euro.
In molti casi è possibile associare la liposuzione ad altri interventi come l’addominoplastica o il lipofilling, per un risultato ancora più armonico.
In conclusione, la liposuzione dell’addome è una soluzione efficace per chi desidera un cambiamento visibile e duraturo del proprio corpo, ma deve essere affrontata con consapevolezza, informandosi correttamente e scegliendo professionisti qualificati.
Indice
La liposuzione addominale è un intervento chirurgico che consente di eliminare gli accumuli di grasso localizzati nella zona della pancia. Si esegue aspirando il tessuto adiposo in eccesso tramite microcannule inserite sotto la pelle. È indicata per uomini e donne con un buon tono cutaneo e muscolare, che non riescono a eliminare il grasso addominale con dieta ed esercizio. Non è una soluzione per il sovrappeso generale, né sostituisce uno stile di vita sano.
I risultati della liposuzione addominale sono visibili già dopo alcune settimane, ma migliorano progressivamente fino a 3-6 mesi dall’intervento. Prima dell’intervento, l’addome può apparire gonfio, rilassato o sproporzionato. Dopo la liposuzione, la zona risulta più piatta, definita e armoniosa. Le fotografie prima/dopo mostrano una riduzione reale del volume adiposo, ma è fondamentale avere aspettative realistiche: la liposuzione modella, non trasforma.
Come ogni intervento chirurgico, anche la liposuzione addominale comporta dei rischi, seppur rari:
Sì, in alcuni casi selezionati è possibile eseguire una liposuzione addominale in anestesia locale, soprattutto se si trattano solo piccole aree. In genere, però, si preferisce l’anestesia spinale o generale, per garantire maggiore comfort e sicurezza. La decisione dipende dalla quantità di grasso da aspirare, dalla conformazione del paziente e dall’approccio del chirurgo.
Dopo l’intervento è normale avvertire gonfiore, indolenzimento e una sensazione di tensione nella zona trattata. Il recupero completo richiede alcune settimane. È previsto l’uso di una guaina compressiva per almeno 4 settimane. I lividi e i gonfiori regrediscono gradualmente. Si può tornare al lavoro dopo 4-7 giorni, evitando sforzi intensi. Il ritorno all’attività sportiva avviene entro 3-4 settimane, salvo diversa indicazione medica.
I primi risultati si iniziano a notare dopo 2-3 settimane, ma è tra il secondo e il terzo mese che il profilo addominale si definisce maggiormente. Il gonfiore può persistere per alcune settimane, rendendo necessario attendere almeno 6 mesi per il risultato finale. La pelle si adatta gradualmente al nuovo volume, soprattutto se è elastica.
La liposuzione rimuove solo il grasso in eccesso, lasciando intatti muscoli e pelle. L’addominoplastica invece è un intervento più invasivo, che consente di eliminare anche la pelle in eccesso e ricostruire i muscoli retti addominali. Si sceglie la liposuzione quando la pelle è tonica. Se invece c’è rilassamento cutaneo o diastasi muscolare, l’addominoplastica è la soluzione più indicata.
Le cicatrici della liposuzione addominale sono piccolissime, di pochi millimetri, e vengono posizionate in punti strategici (pieghe naturali, zona pubica, ombelico). Con il tempo tendono a diventare quasi invisibili. Una corretta cura post-operatoria e l’uso di creme specifiche aiutano a migliorarne l’aspetto. Nei fototipi scuri può esserci il rischio di iperpigmentazione, da gestire con attenzione.
Per ridurre al minimo il rischio di complicanze è importante:
La tecnica tumescente prevede l’infiltrazione di una soluzione contenente anestetico e adrenalina prima dell’aspirazione. Questo permette di ridurre il sanguinamento, migliorare il controllo del dolore e facilitare la rimozione del grasso. I vantaggi principali sono minori lividi, tempi di recupero più brevi e risultati più omogenei. È attualmente una delle tecniche più usate per la liposuzione addominale.
Si tratta di una variante non chirurgica, che sfrutta l’infiltrazione di una soluzione fisiologica seguita da ultrasuoni per rompere le cellule adipose. Il grasso disciolto viene poi eliminato dal corpo naturalmente. È una metodica indicata per piccoli accumuli e pazienti con buona elasticità cutanea. I risultati sono più lievi rispetto alla liposuzione tradizionale, ma può essere utile nei casi meno complessi.
Dopo la gravidanza, molte donne presentano accumuli di grasso persistente nella zona addominale. La liposuzione può aiutare a rimodellare l’addome, purché la pelle abbia mantenuto una buona tonicità. Non corregge però l’eventuale diastasi dei muscoli retti né la pelle rilassata: in questi casi è più efficace l’addominoplastica o un trattamento combinato. È consigliato aspettare almeno 6-12 mesi dopo il parto e aver concluso l’allattamento prima di sottoporsi all’intervento.
Una dieta equilibrata aiuta a mantenere i risultati nel tempo. Nei primi giorni si consigliano pasti leggeri, ricchi di liquidi, proteine magre e verdure. È bene evitare:
L’attività fisica va sospesa per almeno 2 settimane. Dopo questo periodo si può iniziare con camminate leggere o esercizi a basso impatto. L’allenamento più intenso può riprendere dopo circa un mese, sempre con il via libera del chirurgo. Gli esercizi mirati all’addome vanno introdotti gradualmente. La ripresa dell’attività fisica aiuta il rimodellamento del tessuto e favorisce il mantenimento dei risultati.
La liposuzione addominale è dolorosa?
Durante l’intervento non si avverte dolore, grazie all’anestesia. Nel post-operatorio è normale percepire dolore lieve o moderato, simile a un indolenzimento muscolare. Viene gestito con comuni analgesici. Il picco del fastidio si ha nei primi due giorni, poi diminuisce gradualmente. Indossare la guaina aiuta a contenere il gonfiore e a ridurre la sensazione di fastidio.
Il costo di una liposuzione addominale può variare tra i 2.500 e i 5.000 euro, in base a:
Come prepararsi alla liposuzione addominale: guida pre-trattamento
Una buona preparazione è fondamentale per la sicurezza e il successo dell’intervento. Alcuni consigli:
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche dell’addome, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
