

Il labbro leporino è una malformazione congenita che si manifesta con una fessura o una divisione nel labbro superiore, spesso accompagnata da un coinvolgimento del palato, definito palatoschisi.
Questa condizione si sviluppa durante la formazione del volto nel feto, quando le strutture facciali non si uniscono correttamente tra la settima e la dodicesima settimana di gravidanza.
Le cause del labbro leporino sono multifattoriali e comprendono fattori genetici, ambientali e teratogeni, come l’esposizione a sostanze nocive durante la gravidanza, la carenza di acido folico o fattori ereditari.
Il trattamento del labbro leporino richiede un percorso multidisciplinare e soprattutto chirurgico, che mira a correggere la deformità per migliorare l’estetica e la funzionalità, inclusa la capacità di alimentarsi, parlare e respirare correttamente.
L’intervento chirurgico viene solitamente eseguito nei primi mesi di vita, con tecniche specifiche che ricostruiscono la continuità del labbro e del naso, favorendo una crescita facciale armoniosa.
Il percorso chirurgico può richiedere più fasi e spesso è supportato da un team di specialisti, quali chirurghi plastici, otorinolaringoiatri, logopedisti e pediatri, per garantire un follow-up completo e personalizzato.
La riabilitazione post-operatoria e il monitoraggio costante sono fondamentali per il successo a lungo termine, con l’obiettivo di minimizzare le cicatrici e di assicurare una qualità della vita ottimale per il bambino.
La diagnosi precoce e l’intervento tempestivo sono essenziali per affrontare al meglio questa malformazione, offrendo risultati sempre più efficaci grazie ai progressi della chirurgia plastica e ricostruttiva.
Indice
Il labbro leporino è una malformazione congenita che si manifesta con una fessura o una separazione nel labbro superiore. Questa condizione può variare da una lieve scissione a una divisione più ampia che coinvolge non solo il labbro, ma anche il tessuto del palato (palatoschisi).
Il labbro leporino si verifica mediamente in 1 neonato su 700-1000, anche se l’incidenza può cambiare in base a fattori etnici, geografici e ambientali. Può presentarsi unilateralmente, cioè su un solo lato del labbro, o bilateralmente quando la fessura interessa entrambi i lati.
Questa malformazione può influenzare non solo l’aspetto estetico del viso, ma anche funzioni vitali come la masticazione, la deglutizione, il linguaggio e la respirazione.
Le cause del labbro leporino non sono mai uniche ma derivano da una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali. Dal punto di vista genetico, alcune varianti ereditarie possono predisporre lo sviluppo di questa malformazione.
Spesso, però, la comparsa è dovuta a fattori multifattoriali: un insieme di influenze ambientali che agiscono in concomitanza con una predisposizione genetica. Tra i fattori ambientali più rilevanti ci sono: esposizione materna a sostanze tossiche, assunzione di alcuni farmaci durante la gravidanza, consumo di alcol o tabacco, carenze nutrizionali come quella di acido folico, infezioni virali e condizioni di stress elevato.
Questi elementi possono interferire con la normale fusione delle strutture facciali nel feto, provocando la formazione della fessura.
Il labbro leporino e la palatoschisi sono due malformazioni che spesso si presentano insieme ma che coinvolgono parti anatomiche differenti. Il labbro leporino si riferisce alla separazione nel labbro superiore, mentre la palatoschisi indica una fessura nel palato duro o molle, ovvero la “volta” della bocca.
Entrambe le condizioni derivano da un mancato completo sviluppo e fusione delle strutture facciali durante le prime settimane di gravidanza. La presenza congiunta di labbro leporino e palatoschisi può complicare ulteriormente la funzione orale, con difficoltà nella suzione, nell’alimentazione e nel linguaggio.
Per questo motivo, il trattamento multidisciplinare è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti sia dal punto di vista estetico che funzionale.
La diagnosi di labbro leporino è solitamente immediata alla nascita, grazie all’evidente fessura nel labbro superiore. In alcuni casi, l’ecografia prenatale può identificare questa malformazione già durante la gravidanza, in particolare a partire dalla ventesima settimana, permettendo così ai medici e ai genitori di prepararsi al percorso terapeutico fin dai primi giorni di vita del bambino.
Oltre all’osservazione clinica, possono essere effettuati esami strumentali come la risonanza magnetica o la TC per valutare l’entità della palatoschisi e pianificare l’intervento chirurgico con maggiore precisione.
Il trattamento del labbro leporino è essenzialmente chirurgico e viene effettuato in più tappe. Il primo intervento, chiamato cheiloplastica, ha lo scopo di chiudere la fessura nel labbro superiore e viene generalmente eseguito entro i primi 3-6 mesi di vita del bambino.
Questo intervento mira a ripristinare la continuità estetica e funzionale del labbro, facilitando la normale suzione e alimentazione. Successivamente, se è presente anche una palatoschisi, si procede con la palatoplastica, che consiste nella chiusura del palato e viene effettuata tra i 9 e i 18 mesi di vita.
Nel tempo, possono essere necessari ulteriori interventi per correggere eventuali anomalie residue, migliorare la forma del naso o affinare i risultati estetici e funzionali.
Il momento migliore per eseguire il primo intervento è tra i 3 e i 6 mesi di vita, un periodo che consente di intervenire prima che si sviluppino complicazioni funzionali e di agevolare lo sviluppo del linguaggio e della masticazione.
Dopo la cheiloplastica e la palatoplastica, sono spesso previste visite di controllo regolari e, se necessario, interventi di revisione durante l’infanzia e l’adolescenza. Tali tappe successive possono includere correzioni estetiche o funzionali, ortodonzia e terapie riabilitative.
Grazie ai progressi della chirurgia plastica, i risultati estetici sono oggi molto migliorati rispetto al passato. Le cicatrici sono minimizzate, e il volto assume un aspetto più armonico e naturale.
Dal punto di vista funzionale, la chiusura del labbro e del palato migliora significativamente la capacità di nutrirsi, la fonazione e la respirazione, riducendo il rischio di infezioni respiratorie o otiti ricorrenti. Un trattamento tempestivo e ben coordinato permette quindi di garantire una buona qualità di vita al bambino.
Il percorso terapeutico per il labbro leporino non si conclude con la chirurgia. Il supporto logopedico è infatti essenziale per aiutare il bambino a sviluppare correttamente il linguaggio e la deglutizione, che possono essere compromessi dalla malformazione e dall’intervento.
La logopedia inizia spesso già nei primi anni di vita e può protrarsi fino all’adolescenza, con esercizi personalizzati volti a migliorare la pronuncia, la respirazione e la coordinazione muscolare orale.
Anche se il labbro leporino viene generalmente trattato in età pediatrica, è possibile eseguire interventi correttivi anche in età adulta. Alcuni pazienti, per varie ragioni, possono non aver effettuato il trattamento in tenera età o necessitare di revisioni per migliorare funzionalità e aspetto estetico.
Gli interventi in età adulta sono generalmente più complessi, ma grazie alle moderne tecniche chirurgiche è possibile ottenere risultati soddisfacenti che migliorano la qualità della vita.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche personali, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
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La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
