

La gigantomastia è una condizione medica caratterizzata da una crescita eccessiva e anomala del tessuto mammario, che può causare un aumento molto significativo delle dimensioni del seno. Questa patologia, pur essendo rara, ha un forte impatto sulla qualità della vita di chi ne soffre, generando problemi fisici e psicologici. Le cause della gigantomastia sono molteplici e non sempre completamente comprese. Tra le più comuni vi sono gli squilibri ormonali, soprattutto durante periodi di grandi cambiamenti come la pubertà, la gravidanza o la menopausa. Alcuni casi possono essere associati a condizioni autoimmuni o reazioni a farmaci, mentre in rarissime situazioni può dipendere da una predisposizione genetica.
I sintomi principali includono un aumento rapido e marcato del volume mammario che può provocare dolore, senso di pesantezza, irritazioni cutanee e difficoltà nella postura, con conseguenti mal di schiena, tensioni cervicali e problemi respiratori. Dal punto di vista estetico, la gigantomastia può causare disagio sociale e influire negativamente sull’autostima della persona.
Per quanto riguarda la cura, la soluzione più efficace è spesso la chirurgia plastica. L’intervento, chiamato riduzione mammaria, consiste nell’asportazione del tessuto in eccesso per ristabilire una proporzione armoniosa e alleviare i sintomi fisici. Prima di procedere con l’operazione, è fondamentale eseguire un’attenta valutazione medica che include esami ormonali e diagnostici per escludere altre cause. In alcuni casi, quando la gigantomastia è legata a squilibri ormonali temporanei, può essere utile un trattamento farmacologico mirato, ma quasi sempre la chirurgia rimane l’unica via definitiva.
Dopo l’intervento, il recupero richiede alcuni giorni di riposo e attenzione per evitare complicazioni, ma i risultati sono generalmente molto soddisfacenti sia sul piano funzionale sia su quello estetico.
In conclusione, la gigantomastia è una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare per offrire un trattamento efficace e migliorare il benessere generale della persona, restituendo armonia e comfort sia fisico sia psicologico.
Indice
La gigantomastia è una condizione medica caratterizzata da un ingrossamento eccessivo e sproporzionato del seno, che supera generalmente i 1000 grammi di tessuto in eccesso per ciascun lato. Si tratta di una forma estrema di ipertrofia mammaria che può provocare disagi fisici e psicologici significativi. La classificazione si basa sul volume del tessuto in eccesso e sulla rapidità con cui si manifesta, distinguendo tra gigantomastia progressiva, gravidica e idiopatica.
Le cause possono essere diverse e spesso combinate:
I sintomi includono:
La gigantomastia si considera un problema medico quando il volume e il peso del seno interferiscono in modo significativo con la qualità della vita e la salute generale, provocando dolore cronico, limitazioni funzionali e disturbi psicologici. In questi casi si valuta l’opportunità di un trattamento chirurgico per ridurre il volume e alleviare i sintomi.
La differenza principale risiede nell’entità del volume in eccesso. L’ipertrofia mammaria è un aumento moderato o significativo del seno, ma solitamente inferiore a 1000 grammi per lato. La gigantomastia invece è una condizione più grave, caratterizzata da un ingrossamento massivo che può superare anche i 1500 grammi per lato, con maggiori conseguenze cliniche e funzionali.
La diagnosi si basa su:
In alcuni casi lievi o temporanei, si possono adottare terapie conservative come:
La mastoplastica riduttiva è l’intervento chirurgico più efficace per ridurre il volume e il peso del seno, migliorando sia l’aspetto estetico che la funzionalità. Consiste nella rimozione del tessuto adiposo, ghiandolare e cutaneo in eccesso, rimodellando il seno in modo armonioso e proporzionato. L’intervento aiuta ad alleviare i sintomi fisici e migliora la qualità di vita.
L’intervento prevede:
Nel post-operatorio sono comuni:
Come ogni intervento chirurgico, la mastoplastica riduttiva comporta rischi quali:
L’intervento di riduzione mammaria può essere coperto dal sistema sanitario pubblico se la gigantomastia provoca gravi problemi funzionali o dolorosi, certificati da uno specialista. In questi casi è necessario un iter diagnostico e la presentazione di documentazione che attesti la gravità del disturbo. La valutazione avviene caso per caso, e quando approvato, il paziente può accedere all’intervento con spese ridotte o gratuite.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche personali, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo al paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
