

La chirurgia estetica per uomini è una realtà in forte crescita. Se un tempo veniva considerata un ambito riservato quasi esclusivamente al pubblico femminile, oggi sempre più uomini decidono di ricorrere a interventi chirurgici e trattamenti estetici per migliorare il proprio aspetto. Che si tratti di motivazioni professionali, di desiderio personale o di semplice cura di sé, il trend è in aumento e riguarda fasce d’età diverse, dai giovani agli uomini maturi.
L’aspetto fisico è diventato un elemento importante anche per la vita sociale e lavorativa. Avere un volto curato e un corpo proporzionato non è più percepito come un vezzo, ma come una forma di benessere e di autostima. Vediamo quindi quali sono i principali interventi richiesti e come la chirurgia estetica maschile si differenzia da quella femminile.
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Gli uomini si avvicinano alla chirurgia estetica per ragioni differenti. Alcuni desiderano correggere difetti congeniti o inestetismi, altri vogliono recuperare un aspetto più giovane e fresco, altri ancora cercano un miglioramento del fisico che non riescono a ottenere con dieta ed esercizio.
L’influenza dei social media e l’esposizione continua alle immagini hanno contribuito ad accrescere il desiderio di curare il proprio aspetto. Anche in ambito professionale, presentarsi in modo curato e in linea con le proprie aspettative è percepito come un vantaggio.
La chirurgia estetica maschile comprende interventi mirati che rispettano le caratteristiche anatomiche dell’uomo e mirano a mantenere un aspetto naturale e virile.
Uno degli interventi più richiesti è la rinoplastica maschile, utile per correggere difetti del naso e armonizzare il profilo. Rispetto alle donne, l’obiettivo non è quasi mai avere un naso piccolo o affusolato, ma mantenere linee marcate e proporzionate al viso.
Molto richiesti anche gli interventi di addominoplastica, che permettono di ridefinire e scolpire l’addome.
La blefaroplastica è un altro intervento comune: serve a eliminare borse sotto gli occhi, palpebre cadenti e occhiaie profonde che conferiscono un aspetto stanco e invecchiato.
Tra gli interventi più praticati c’è anche la correzione della ginecomastia, ossia la riduzione del seno maschile in caso di ingrossamento delle ghiandole mammarie o accumuli adiposi. Questa condizione può creare forte disagio, soprattutto nei giovani.
Infine, la liposuzione addome e fianchi è molto richiesta per ridefinire il punto vita, eliminare gli accumuli di grasso e ottenere un profilo più atletico. Alcuni uomini scelgono anche procedure di rimodellamento del mento o della mandibola, per rendere i tratti più decisi e mascolini.
Non tutti scelgono il bisturi: la medicina estetica maschile offre soluzioni meno invasive ma comunque efficaci.
Il trattamento con tossina botulinica è tra i più richiesti per attenuare le rughe d’espressione della fronte e del contorno occhi, senza modificare l’espressività del volto.
I filler sono utilizzati per ridefinire zigomi, labbra e mandibola, conferendo un aspetto più marcato e proporzionato. Negli uomini spesso vengono scelti per rendere la mascella più definita o per riempire solchi profondi.
Molto diffusi anche i trattamenti con laser per eliminare macchie cutanee, cicatrici da acne o per ringiovanire la pelle in modo non invasivo.
Peeling chimici e protocolli di biostimolazione cutanea completano l’offerta, migliorando la qualità e la compattezza della pelle.
La chirurgia estetica per uomini ha caratteristiche peculiari rispetto a quella femminile. La pelle maschile è più spessa, ricca di fibre elastiche e con una diversa distribuzione del tessuto adiposo. Anche la struttura ossea del viso presenta tratti più marcati e spigolosi.
Gli obiettivi estetici sono diversi: mentre le donne ricercano spesso morbidezza e linee delicate, gli uomini desiderano mantenere un aspetto virile, con contorni definiti e proporzioni equilibrate.
Per questo motivo il chirurgo deve adottare tecniche specifiche, calibrando gli interventi per non snaturare l’identità maschile del volto e del corpo.
Prima di qualsiasi intervento di chirurgia estetica è fondamentale una visita accurata. Il medico valuta la salute generale del paziente, ascolta le sue aspettative e definisce un piano realistico.
Vengono prescritti esami clinici, analisi del sangue e in alcuni casi accertamenti specifici per escludere controindicazioni. È importante sospendere fumo, alcol e farmaci che aumentano il rischio di complicanze.
Un colloquio approfondito aiuta anche a chiarire i tempi di recupero e i possibili limiti dell’intervento.
Il recupero dopo un intervento di chirurgia estetica maschile varia a seconda della procedura eseguita. In generale, gli uomini hanno tempi di guarigione simili a quelli delle donne, anche se la maggiore spessore cutaneo può comportare gonfiore e lividi leggermente più persistenti.
Il dolore post-operatorio viene controllato con farmaci adeguati e in pochi giorni è possibile tornare a svolgere attività leggere. Per lo sport e gli sforzi fisici intensi è necessario attendere alcune settimane.
Il rientro al lavoro dipende dal tipo di intervento: dopo una blefaroplastica bastano pochi giorni, mentre dopo una liposuzione o una rinoplastica possono servire due settimane.
Ogni intervento di chirurgia estetica comporta rischi, anche se minimi quando ci si affida a professionisti esperti. Tra le complicanze possibili ci sono infezioni, ematomi, cicatrici evidenti, asimmetrie o insoddisfazione per i risultati.
La scelta di un chirurgo qualificato riduce drasticamente la probabilità di complicanze. È fondamentale anche seguire tutte le indicazioni post-operatorie per garantire una corretta guarigione e un risultato stabile nel tempo.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche personali, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia e Responsabile della Chirurgia Plastica alla clinica Medlight di Firenze.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.
Quali sono gli interventi estetici più richiesti dagli uomini?
I più richiesti sono rinoplastica, addominoplastica, blefaroplastica, correzione della ginecomastia e liposuzione.
La chirurgia estetica maschile lascia cicatrici visibili?
Le cicatrici sono generalmente minime e posizionate in punti poco visibili, tendendo a diventare quasi impercettibili con il tempo.
Dopo quanto tempo si vedono i risultati degli interventi?
Dipende dalla procedura: per blefaroplastica e filler i risultati sono visibili in poche settimane, mentre per rinoplastica e liposuzione possono servire alcuni mesi.
La chirurgia estetica maschile è dolorosa?
Durante l’intervento non si avverte dolore grazie all’anestesia. Nel post-operatorio il fastidio è generalmente lieve e controllabile con farmaci.
Gli uomini possono sottoporsi agli stessi trattamenti estetici delle donne?
Sì, ma le tecniche vengono adattate per rispettare le caratteristiche anatomiche maschili e ottenere un risultato naturale.
Esistono limiti di età per la chirurgia estetica maschile?
Non esistono limiti fissi, ma ogni caso deve essere valutato in base alle condizioni di salute e alla qualità dei tessuti.
Quanto dura il recupero dopo un intervento estetico negli uomini?
Dipende dall’intervento: da pochi giorni per procedure minori a diverse settimane per operazioni più invasive.
