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Blefaroplastica: il Piacere di Ritrovare Freschezza nello Sguardo Eliminando Borse e Occhiaie.

31 Marzo 2023 Scritto da Serena Ghezzi

Quando il “mi cala la palpebra” non è solo un modo scherzoso di dire che abbiamo sonno ma anche una condizione permanente di cui sono affetti i nostri occhi, la blefaroplastica è l’intervento chirurgico da prendere in considerazione. 

Se i nostri occhi, di per sé, non patiscono il passare del tempo, i tessuti circostanti sono soggetti all’invecchiamento e altri fattori fisiologici o estrinseci che causano il rilassamento della pelle, la formazione delle “occhiaie” e “borse” e la comparsa delle “zampe di gallina”.

La blefaroplastica, intervenendo sui tessuti superiori o inferiori di uno o entrambi gli occhi permette di rimediare ai segni del tempo, agli esiti di eventi traumatici o di fattori ereditari che causano l’abbassamento delle palpebre, le borse sotto oculari e le depressioni cutanee.

Ma non solo. Perché tali condizioni possono compromettere anche la vista in quanto il rilassamento della pelle delle palpebre superiori può ostacolare il campo visivo o la corretta lacrimazione fino a pregiudicare le più semplici attività quotidiane. Allora la blefaroplastica non avrà solo scopi estetici, ma anche funzionali per un corretto e sano stile di vita.

Blefaroplastica, cosa è e quando farlo.

La bellezza di uno sguardo è data da una vasta gamma di caratteristiche dei tessuti perioculari di ognuno di noi. Ed è grazie all’insieme di tutte queste caratteristiche che ognuno di noi parla prima di tutto con gli occhi, si comprende e si capisce, riesce ad ammiccare e ad esprimere tantissime emozioni variegate.

Riguardo agli occhi ci sono dei canoni di bellezza universali. Più si vedono le palpebre superiori, più risultiamo attraenti. Più la pelle intorni agli occhi è liscia, meno sembriamo vecchi. Meno accumuli di grasso vi sono sotto gli occhi, meno sembriamo provati dallo stress e dai segni del tempo.

Non a caso gli occhi orientali rispecchiano gli stereotipi della bellezza: sono grandi, con palpebre superiori lisce, ampie ed uniformi nonché con le giuste proporzioni ed intervalli tra gli elementi che li compongono.

Inestetismi congeniti, da stress, da uno scorretto stile di vita o da vecchiaia possono tuttavia essere risolti con l’intervento chirurgico della blefaroplastica la quale potrà essere superiore se riguarda le palpebre superiori, inferiore se riguarda la zona sott’oculare e completa (supero-inferiore) se riguarda tutti i tessuti periferici dell’occhio.

L’intervento si esegue in sala operatoria in regime di day hospital (ricovero diurno) dopo aver eseguito gli esami preoperatori necessari, non è invece necessaria nessuna particolare preparazione. L’intervento si esegue in anestesia locale o in anestesia locale con sedazione e ha una durata dalle una alle tre ore a seconda della tipologia di operazione e dalle necessità interventistiche.

Blefaroplastica Superiore: asportazione dell’eccesso di pelle dalla regione palpebrale superiore

Come accennato, l’intervento di blefaroplastica può essere praticato sulla palpebra superiore, inferiore o su entrambe.

La blefaroplastica superiore sarà l’intervento giusto quando il paziente è affetto da inestetismi e disfunzioni afferenti la sola zona palpebrale superiore.

In particolare, l’intervento sarà indicato nell’ipotesi di:

  • palpebra superiore cadente che attribuisce uno sguardo infelice e affaticato
  • eccesso cutaneo sopra oculare che avvolge le naturali pieghe delle palpebre
  • depressioni della cute nella zona superiore e laterale dell’occhio
  • zampe di gallina e in generale per inestetismi conseguenti al rilassamento dermocutaneo
  • rigonfiamenti palpebrali che causano disfunzioni più o meno gravi, come arrossamenti cronici, lacrimazione eccessiva e diminuzione lieve o ampia del campo visivo

L’intervento avrà una durata di circa 60-90 minuti e il chirurgo plastico sarà attento ad effettuare le incisioni in punti in cui successivamente gli esiti cicatriziali non saranno visibili come le naturali pieghe palpebrali.

Blefaroplastica Inferiore: correggere eccessi di cute e grasso per eliminare borse e occhiaie

L’intervento di blefaroplastica inferiore sarà l’operazione giusta nell’ipotesi di inestetismi e disturbi funzionali correlati alla zona palpebrale inferiore e in particolare, nel caso di:

  • eccesso di accumuli adiposi (borse)
  • occhiaie e eccessive depressioni sottooculari
  • lassità muscolare e rigonfiamenti palpebrali che causano disfunzioni come scorretta lacrimazione e arrossamenti cutanei.

L’intervento avrà una durata di 60-90 minuti ed il chirurgo plastico dovrà avere la abilità di praticare le incisioni vicino al margine ciliare così da nascondere le cicatrici tra le naturali forme dell’occhio.

Il chirurgo eseguirà tutta una serie di passaggi tra cui separare i tessuti cutanei da quelli sottocutanei, eliminando i tessuti in eccesso siano essi epidermici, adiposi e/o muscolari. 

La rima palpebrale come le pieghe cutanee copriranno gli esiti cicatriziali che il bravo chirurgo plastico renderà minime o invisibili.

Intervento blefaroplastica: quando è consigliato farlo

L’intervento di blefaroplastica è consigliato effettuarlo al momento in cui l’eccesso di pelle come le ernie adipose compromettono il nostro aspetto naturale o pregiudicano il nostro campo visivo o ci causano disfunzioni lacrimali e arrossamenti cutanei permanenti.

L’intervento è consigliato sia per gli uomini che per le donne a partire dai 35 anni di età al momento in cui i segni del tempo e le proprie caratteristiche fisiologiche ed ereditarie generano un aspetto invecchiato, gonfio e affaticato con una riduzione del campo visivo e un peggioramento della attività lacrimale.

La blefaroplastica non è però solo un intervento contro i segni del tempo. Può essere indicato anche ai giovanissimi dai 18 anni in sù che, per cause ereditarie o per esiti traumatici, hanno problemi estetici o borse sotto gli occhi importanti. 

Soprattutto in questi casi il chirurgo plastico prenderà in considerazione l’ipotesi di intervenire con una blefaroplastica transcongiuntivale senza incisioni cutanee.

Sotto la maggiore età l’intervento è eseguibile solo per questioni funzionali che limitano gravemente le attività quotidiane e sportive e compromettono la sana e naturale crescita del bambino e dell’adolescente.

Blefaroplastica cicatrici e convalescenza

Gli esiti cicatriziali della blefaroplastica dipendono molto dalla bravura, dall’esperienza e dalla preparazione del chirurgo plastico. 

Sia nella blefaroplastica superiore che nella blefaroplastica inferiore le incisioni saranno praticate nelle naturali pieghe della pelle o in prossimità dei margini ciliari per garantire che le cicatrici diventino invisibili con il passare del tempo e siano comunque impercettibili ad occhio nudo. 

L’attento esame preliminare del caso clinico permetterà al professionista di capire le cause dell’inestetismo, di indicare la tipologia di intervento da effettuare e di scegliere le più appropriate tecniche operatorie.

Nell’immediato periodo post operatorio il chirurgo prescriverà al paziente un trattamento farmacologico a base di antibiotici, antiinfiammatori e colliri con proprietà decongestionanti.

La zona perioculare sarà tendenzialmente affetta da ematomi per limitare i quali sarà consigliabile applicare impacchi di ghiaccio per alcune ore dopo l’intervento.

I piccoli punti di sutura saranno rimossi a seconda del grado di avanzamento del processo cicatriziale, in generale dopo 3-7 giorni. A partire da tale momento sarà possibile per chi ne fa uso tornare a truccarsi.

Si dovrà evitare di esporsi al sole per 30 giorni e praticare dei piccoli massaggi delicati per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso nella zona intorno alle orbite.

Blefaroplastica: costi medi a Firenze e Prato

I costi della blefaroplastica dipendono da tanti fattori: la clinica scelta, la bravura e l’esperienza del chirurgo plastico, la tecnica operatoria, la necessità o meno della presenza dell’anestesista, la complessità del caso e la quantità di palpebre operate.

In linea di massima i costi si aggirano intorno alle 700-1000 euro per palpebra, per un totale di 1.500-4.500 euro a seconda della tipologia e della complessità di intervento (superiore, inferiore o completa e, ancora, unilaterale o bilaterale).

Solo attraverso una visita di consulto con il chirurgo plastico sarà possibile conoscere i costi esatti.

E solo tramite un colloquio con un professionista sarà possibile informarsi bene sull’argomento per essere consapevoli delle caratteristiche dell’intervento e di aver scelto un chirurgo di esperienza e professionalità che sappia ascoltare e capire bene quali siano i desideri del proprio paziente.

Blefaroplastica prima e dopo 

Difficilmente si riuscirà a resistere alla soddisfazione di navigare su internet per guardare le fotografie del prima e del dopo di un intervento di blefaroplastica

Perché tanti e ben raffrontabili sono i benefici estetici e funzionali connessi all’intervento. 

Occhi affaticati e stanchi, borse e occhiaie, zampe di gallina e alterazioni del campo visivo e della lacrimazione ad oggi possono essere eliminate chirurgicamente permettendo a uomini e donne, adulti e giovani, di avere l’aspetto tanto desiderato e riscoprire la propria autostima.

Come per tutte le operazioni chirurgiche, nell’effettuare la nostra indagine fotografica è bene ricordarsi che ogni persona è unica e uniche sono le proprie caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed ereditarie. 

Solo una visita preliminare permetterà in definitiva di affrontare l’intervento con serenità e consapevolezza e di conoscere le reali proprietà e peculiarità connesse all’operazione.

Affrontata con tranquillità l’operazione, nel “dopo” intervento, sarà finalmente possibile godersi il nuovo aspetto naturale del nostro volto, riscoprendo la gioia di parlare e sorridere con gli occhi e dimenticando i difetti estetici e fisiologici che ci hanno afflitti nel tempo. 

Occhi gonfi dopo la blefaroplastica? Quali sono i tempi di guarigione?

Gli strati di epidermide intorno agli occhi sono molto sottoli per cui è del tutto normale che successivamente all’intervento compaiano gonfiore come edemi (lividi).

Vi sono tuttavia delle pratiche di buona condotta che, indicate dal chirurgo plastico con cui vi confronterete secondo le necessità per non farsi mai prendere da paure o ansie immotivate, vi permetteranno di vivere in tutta serenità il periodo post operatorio.

Il processo di guarigione è del tutto soggettivo e come sempre dipende da tanti fattori come l’entità dell’operazione e la risposta immunitaria personale. Seguendo alcune indicazioni sarà possibile ridurre se non minimizzare i tempi di convalescenza e di sospensione da alcune attività.

Nelle 48 ore successive alla blefaroplastica sarà opportuno applicare con frequenza borse di ghiaccio che limitino la formazione dei lividi. 

Tenere la testa sollevata durante il giorno e dormire supini sopra due cuscini sarà altresì una buona pratica per ridurre l’afflusso di sangue e la stessa formazione di edemi.

L’attività fisica intensa dovrà essere ovviamente evitata, ma del tutto ammesso e raccomandato sarà lo sport leggero come una camminata breve o attività atletica a corpo libero non impegnativa. Il chirurgo plastico darà l’ok per riiniziare l’attività fisica intensa e lo sport agonistico.

Nulla vieta di stare al pc o smartphone come di guardare la tv, ma dal giorno successivo all’operazione sarà necessario stare con occhiali scuri per non affaticare la vista sia in casa che soprattutto all’aperto sotto la luce diretta del sole.

Da ultimo si dovrà resistere ad applicare nuovamente il trucco, almeno per qualche giorno, ma il chirurgo vi potrà indicare con esattezza il momento in cui sarà possibile tornare a utilizzare ombretti, rimmel, matite, ecc…

Blefaroplastica: i risultati sono definitivi?

La blefaroplastica è un intervento chirurgico e come in quanto tale assicura risultati permanenti.

Le cicatrici, già impercettibili perché poste in punti nascosti tra le pieghe naturali della pelle e vicino ai margini ciliari, tenderanno a schiarire definitivamente intorno al terzo mese dall’intervento.

Il tessuto adiposo delle borse sotto oculari tenderà a non riformarsi più in quanto il tessuto cicatriziale che nel frattempo si è formato risulta più compatto di quello originario.

Il rilassamento e la distensione della epidermide delle palpebre superiori e inferiori, una volta eliminate, si riproduce tanto lentamente che non sarà più necessario intervenire nel tempo con un nuovo intervento. 

Il risultato del ringiovanimento pertanto è talmente visibile che, migliorando lo sguardo della persona senza cambiarlo, si ripercuote positivamente su tutto il resto del volto.

I risultati sono duraturi e l’attesa necessaria affinché gli esiti operatori si assestino non sarà niente in confronto all’autostima e alla sensualità riacquistate.

Dove effettuare l’intervento di Blefaroplastica a Firenze e Prato

Per sottoporsi all’intervento di blefaroplastica è bene affidarsi alle mani esperte di un chirurgo plastico professionale e empatico, che sappia ascoltare e comprendere le esigenze del paziente e che desideri illustrare con chiarezza le caratteristiche dell’intervento affinché sia intrapreso in modo adeguato e sereno.

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve su appuntamento agli studi di Firenze e Prato dove ad una prima visita esaminerà la storia clinica del paziente, ascolterà i suoi desideri e riscontrerà se vi sono le indicazioni per effettuare l’intervento di blefaroplastica, per poi seguire il paziente in ogni fase dell’operazione sino a tutta la convalescenza per fornire sempre e comunque ogni assistenza e supporto necessari.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.