La blefarocalasi è una condizione degli occhi della quale ne sono affette molte persone e che è caratterizzata dal cedimento della pelle delle palpebre.
Il rilassamento delle pelle degli occhi crea spesso disagi non solo estetici, con difficoltà con il trascorrere del tempo ad accettarsi allo specchio e con problemi funzionali dati dall’eventuale riduzione del campo visivo.
Al giorno d’oggi vi sono trattamenti sia di medicina estetica che di chirurgia plastica per risolvere la problematica temporaneamente o permanentemente e tornare ad avere lo sguardo aperto e luminoso di un tempo.
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La blefarocalasi è conosciuta anche come ptosi palpebrale e consiste nel cedimento delle palpebre superiori e inferiori che si rilassano in modo eccessivo creando un inestetismo rilevante e talvolta invalidante a seguito della diminuzione del campo visivo.
I problemi correlati alle condizioni di blefarocalasi non sono solo di tipo estetico, potendo includere anche disturbi visivi che rendono difficoltose le attività quotidiane e la guida di veicoli.
Vi sono diversi fattori, anche concomitanti tra loro, che influiscono sulla comparsa della blefarocalasi.
Le cause possono ricomprendere infatti i difetti di sviluppo del muscolo delle palpebre, l’invecchiamento, la predisposizione genetica, traumi agli occhi o interventi chirurgici pregressi.
I sintomi della blefarocalasi includono varie condizioni quali ad esempio:
La blefarocalasi spesso provoca disfunzioni della vista causate dalla riduzione del campo visivo ostacolato dalle palpebre cadenti ed eccessivamente rilassate.
Al momento in cui le palpebre ostruiscono la vista, può essere difficile compiere le attività quotidiane e distinguere chiaramente gli oggetti.
In talune condizioni, come alla guida o nelle altre situazioni in cui è necessario essere vigili, tale riduzione del campo visivo può essere particolarmente pericolosa.
La riduzione del campo visivo può influenzare anche la percezione della profondità e la capacità di valutare le distanze tra noi e le fonti di pericolo, aumentando il rischio di incidenti per sé e per gli altri.
La blefarocalasi superiore si riferisce alla condizione per la quale si ha il cedimento delle palpebre superiori che risultano rugose e rilassate con il conferimento di uno sguardo “triste” e “crucciato”.
Individuata tale condizione delle palpebre è possibile prendere in considerazione interventi correttivi di medicina estetica e di chirurgia plastica al fine di evitare disagi quali la visione compromessa, l’affaticamento degli occhi e la bassa autostima causata dall’aspetto estetico.
In base alle esigenze personali, alla gravità della condizione e ai sintomi associati alla blefarocalasi, è consigliabile effettuare l’intervento di blefaroplastica oppure prendere in considerazione soluzioni non invasive offerte dalla medicina estetica come la laserterapia.
Vi sono diverse soluzioni per poter risolvere i problemi di blefarocalasi correggendo il cedimento delle palpebre:
La visita di consulto con uno specialista permette di conoscere tutte le opzioni disponibili e di individuare il trattamento più adatto al nostro caso.
L’intervento di correzione della blefarocalasi, conosciuto come blefaroplastica, consiste in diverse fasi che si succedono tra loro.
In primo luogo il chirurgo plastico valuta attentamente la situazione e procede al disegno operatorio.
Successivamente viene somministrata l’anestesia locale, solo quando richiesto dal paziente si procede con l’anestesia generale.
Una volta che la regione degli occhi è anestetizzata, il chirurgo plastico incide la pelle rimuovendo la cute in eccesso. Le incisioni vengono effettuate secondo le linee naturali delle palpebre al fine di nascondere le cicatrici residuali all’intervento.
Oltre alla rimozione della pelle in eccesso al fine di correggere la blefarocalasi, il chirurgo plastico può eliminare altri inestetismi della zona perioculare Intervenendo sul tessuto adiposo in eccesso e su riposizionamento dei muscoli rilassati che causano occhiaie e borse sotto agli occhi.
Dopo aver completato le correzioni, il chirurgo plastico procede alla sutura delle incisioni.
I risultati sono visibili pressoché subito dopo l’intervento, ma il tempo di recupero prevede dalle due alle otto settimane di tempo durante il quale è importante seguire le indicazioni post operatorie impartite dallo specialista.
Il mantenimento di una muscolatura forte permette di risolvere alcuni problemi della blefarocalasi posticipando la necessità di ricorrere all’intervento di chirurgia plastica o ai trattamenti di medicina estetica.
Esercizi facciali e massaggi quotidiani aiutano a rafforzare i muscoli oculari contribuendo a migliorare la definizione delle palpebre.
Se si desidera un approccio meno invasivo e non chirurgico, è possibile ricorrere ai trattamenti di laserterapia con cui effettuare la blefaroplastica non chirurgica.
Attraverso il laser è possibile infatti stimolare la produzione di collagene delle palpebre, migliorando l’elasticità e la tonicità di tutta la regione oculare restituendo una pelle più tonica e eliminando i problemi di blefarocalasi.
Il costo del trattamento laser varia a seconda che si effettua il laser al plasma o un laser resurfacing nonché a seconda che si utilizzi una tipologia o un’altra di laser e che si estenda il trattamento a zone ulteriori a quella degli occhi.
In linea di massima il costo per sottoporsi ad una seduta di laserterapia varia dalle 250 euro alle 400 euro.
Il consulto con uno specialista permette di conoscere i prezzi esatti e di reperire ogni informazione sull’intera procedura.
La ptosi palpebrale è una condizione in cui la pelle della palpebra superiore e/o della palpebra inferiore si abbassa e si rilassa più del normale, causando non solo problemi estetici ma anche limitazioni funzionali.
Il trattamento chirurgico è una valida opzione per correggere questa condizione, ma non tutti i pazienti possono essere candidati per effettuare l’intervento.
Il paziente ideale per un intervento di blefaroplastica è una persona che:
Prima di sottoporsi ad un intervento di ptosi palpebrale, è importante consultare un chirurgo plastico per effettuare una valutazione approfondita e discutere di tutti gli aspetti dell’intervento al fine di iniziare il percorso con tutte le informazioni e la giusta serenità.
I prezzi medi per sottoporsi ad un intervento di blefaroplastica variano notevolmente a seconda della regione geografica in cui ci troviamo, della qualità della sala operatoria, dell’esperienza del chirurgo plastico e dell’entità dell’intervento.
A Firenze e a Prato, come nel resto della Toscana, il costo si aggira tra le 1500€ e le 4500€ anche in dipendenza che il preventivo includa le spese di anestesia e le visite pre e post operatorie.
Il confronto con un chirurgo plastico durante la visita di consulto permette di reperire un preventivo personalizzato e di sapere con esattezza quali costi siano ricompresi o meno nel prezzo indicato.
La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli studi di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente le caratteristiche delle palpebre, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono.
Permettendo alla paziente di riscoprire la propria bellezza e riacquisire la fiducia in se stesso.
La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, con Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.
E’ Referente Esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia.
A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.