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Mento Sfuggente: Cause, Esercizi e Come Risolvere

24 Luglio 2023 Scritto da Serena Ghezzi

Certe persone per cause differenti possono avere un mento sfuggente e cioè un mento per lo più piccolo, posto in posizione arretrata rispetto alla linea della bocca e talvolta incassato, soffrendo spesso anche di doppio mento.

In linea generale chi è affetto da un mento sfuggente soffre anche di problemi all’apparato dentale, con occlusioni e altre problematiche che possono comportare la necessità di rivolgersi anche ad un dentista.

Per tali aspetti, il mento sfuggente rappresenta un grosso problema fisico che si ripercuote con disagi notevoli a livello estetico, compromettendo l’equilibrio delle varie componenti del viso e l’armonia generale del volto.

Essendo inoltre una delle prime parti del nostro corpo che entra in contatto visivo con le altre persone, il mento sfuggente compromette la serenità quotidiana della persona, minando la fiducia in se stessi e la tranquillità dei rapporti sociali.
Chi è caratterizzato da un mento sfuggente spesso prova imbarazzo a mostrarsi agli altri e nelle fotografie.

Oggi ci sono vari rimedi per risolvere la problematica. Oltre agli esercizi propedeutici da fare a casa, la medicina estetica e la chirurgia plastica offrono trattamenti non invasivi o con risultati permanenti che permettono di dimenticare i disagi sofferti e tornare ad avere stima di se stessi guardandosi allo specchio.

Mento Sfuggente, quali sono le cause

Il mento sfuggente può essere originato da cause diverse e talvolta concomitanti tra loro.

La maggior parte delle volte la problematica ha un’origine congenita, presentandosi sin dalla nascita e, per la precisione, nel grembo materno anche per fattori ereditari: chi ha parenti con un mento sfuggente ha molta più probabilità di soffrire dello stesso inestetismo.

Se queste sono le cause principali, se ne possono in ogni caso elencare ulteriori:

  • micrognazia o micrognatismo: una patologia per la quale la mandibola si sviluppa con dimensioni e volume più piccoli rispetto a quelli della mascella
  • patologie: disturbi particolari durante lo sviluppo o successivamente allo stesso possono comportare la retrazione del mento
  • recessione attiva: un disturbo che comporta la retrazione del mento
  • artrite: la nota patologia può comportare problemi al mento nelle persone anziane
  • problemi dentali: patologie all’interno della bocca possono riflettersi sulla articolazione mandibolare e pertanto sul mento.

Come capire se si ha il Mento Sfuggente?

Se abbiamo il mento sfuggente, soffriamo di prognatismo mandibolare e cioè una condizione anatomica per la quale la mandibola si trova in posizione più arretrata rispetto alla normalità.

Ma come facciamo a sapere se abbiamo un mento sfuggente?
Esistono alcuni metodi che ci permettono anche in autonomia di stabilire se il nostro mento è arretrato più del normale:

  • Esame allo specchio: guardarsi allo specchio in posizione frontale e di profilo da diverse angolazioni può permettere di capire se la mandibola sia retrusa o meno rispetto al resto del viso
  • Linea fronte-mento: posizionandosi di profilo, mantenendo sempre la bocca chiusa e tracciando una linea verticale immaginaria dal centro della fronte all’apice mentoniero è possibile capire se il mento sia arretrato o meno
  • Rapporto naso-mento: rispetto ai canali di bellezza ordinari il mento dovrebbe essere leggermente prominente rispetto alla punta del naso, se fosse l’opposto allora è possibile che si soffra di mento sfuggente
  • Problemi dentali: il mento sfuggente causa spesso anche problemi dentali e di occlusione, se masticando il cibo si avverte il dolore o fastidio oppure altre difficoltà è possibile che vi sia una correlazione con l’inestetismo in esame
  • Linea mentoniera: il contorno del mento e del collo sono confusi tra loro e poco definiti, spesso con presenza di doppio mento.

Come correggere il Mento Sfuggente?

Al giorno d’oggi è possibile correggere il mento sfuggente tramite tecniche ambulatoriali e poco invasive oppure con tecniche chirurgiche personalizzate e con risultati permanenti.

Le iniezioni di filler a base di acido ialuronico sono un trattamento non chirurgico che si effettua nel corso di una semplice visita ambulatoriale nella quale il bravo chirurgo plastico esaminerà i lineamenti mentonieri per poi eseguire il trattamento in modo rapido e pressoché indolore.
I filler per il mento sono effettuati con prodotti sicuri già presenti nell’organismo umano che pertanto mettono al riparo dal rischio di allergie e rigetti.
I risultati sono immediati anche se per vedere l’effetto finale sarà necessario attendere qualche giorno.
L’esito del trattamento dura a lungo, con possibilità di vederne gli effetti fino a 10-12 mesi dopo la seduta e di effettuare iniezioni di mantenimento già a partire dai 5 mesi successivi.
Il trattamento con filler, grazie all’evoluzione scientifica e alle moderne tecniche iniettive, permette di ottenere risultati stupefacenti alla portata di tutti coloro che vogliono evitare di ricorrere a metodi chirurgici.

La mentoplastica è l’operazione di chirurgia estetica che permette di cambiare i lineamenti e i contorni del mento, correggendo difetti, inestetismi e deformità di tutta la zona mentoniera.
Con l’operazione è possibile risolvere anche problemi dentali e di occlusione, spesso coadiuvando l’intervento del chirurgo plastico con quello di un dentista.


La mentoplastica (o genioplastica) può essere sia additiva sia riduttiva, ma nel caso di mento sfuggente si dovrà ricorrere alla prima tipologia operatoria.


Il risultato di un mento correttamente allineato al resto del volto si ottiene mediante due tecniche alternative tra loro:

  • l’inserimento di protesi sottopelle, soprattutto nell’ipotesi in cui non vi siano problemi dentali
  • eseguendo una mentoplastica scorrevole, con la quale si crea un nuovo assetto della mandibola nelle ipotesi in cui non si possa procedere con l’inserimento degli impianti.

La mentoplastica è una operazione chirurgica, in quanto tale prima di eseguirla è bene informarsi sui rischi operatori e sul decorso post operatorio, valutando attentamente se preferire tale soluzione rispetto ad altre soluzioni non invasive.


I vantaggi della mentoplastica sono però evidenti, permettendo di raggiungere risultati personalizzati e permanenti con i quali si correggono anche gli eventuali problemi di occlusione e masticazione.

Mento Sfuggente esercizi pratici

Vi sono degli esercizi pratici da mettere in atto per tonificare le fibre muscolari coinvolte nella masticazione e nel mantenimento dell’assetto mentoniero, esercizi che facilmente si possono mettere in pratica tra le mura domestiche e che sono sicuramente poco impegnativi.

E’ importante tenere presente in ogni caso che questi esercizi non eliminano la problematica, ma hanno lo scopo principale di creare l’abitudine di mantenere una corretta posizione del mento.

Tra gli esercizi effettuabili vi possono essere tutti quelli che prevedono movimenti del mento, della lingua e delle labbra e che prevedono una masticazione.


Soprattutto per i bambini piccoli, ma anche per gli adulti il consiglio può essere quello di masticare caramelle o gomme per togliere l’abitudine di mantenere il mento in posizione scorretta.

Mento Sfuggente e Filler

Come anticipato, il filler è un trattamento molto efficace per correggere un mento sfuggente e arretrato.

Nell’ipotesi in cui si desideri ricorrere a tale trattamento, Il consiglio è quello di rivolgersi ad un chirurgo plastico che possa valutare la problematica e accertarsi che vi siano le indicazioni per eseguire il filler.

Il trattamento viene eseguito in pochi minuti e al termine del quale si possono già godere i risultati ottenuti. Dopo la seduta ambulatoriale possono comparire gonfiore ed ecchimosi che tenderanno a scomparire nelle ore successive.

I risultati durano nel tempo ( fino a 12 mesi, a seconda della capacità della persona di assorbire più o meno lentamente l’iniettivo) e possono essere mantenuti con sedute successive a distanza di almeno 5-6 mesi.

I filler a base di acido ialuronico sono prodotti altamente sicuri in quanto contengono sostanze già presenti nel corpo umano.

Un altro vantaggio del filler è che nella stessa seduta ambulatoriale possono essere eseguiti trattamenti in altre parti del viso come labbra, naso, zigomi e fronte, permettendo di scoprire la bellezza del proprio volto segnato dal tempo e dagli agenti esterni dannosi.

Mento Sfuggente uomo e la Mentoplastica Maschile

Il mento negli uomini è solitamente più pronunciato e prominente rispetto alle donne, per cui gli uomini che soffrono di un mento retruso spesso vogliono ricorrere alla genioplastica (mentoplastica) per avere un volto più equilibrato ed armonico.

L’operazione è indicata anche per coloro che hanno subito traumi successivi alla nascita per i quali è necessario ricorrere alla chirurgia plastica correggendo condizioni che possono essere problematiche non solo a livello estetico, ma anche funzionale.

Con la mentoplastica o genioplastica si ottiene un nuovo assetto del volto, per cui prima di effettuare l’operazione è buona norma valutare attentamente i risultati desiderati e ben comprendere che successivamente all’operazione potrà essere necessario anche un periodo di adattamento psicologico alla nuova fisionomia del viso.

Mento retruso, un problema non solo estetico

I disagi apportati da un mento retruso sono soprattutto estetici, con difficoltà ad accettarsi di fronte allo specchio, spesso anche a causa della consequenziale perdita di definizione della linea mentoniera e la comparsa precoce del doppio mento.

Chi soffre di doppio mento spesso patisce la difficoltà di mostrarsi nelle fotografie e il disagio di vivere certe situazioni con le altre persone.

Oltre ai problemi estetici il mento retruso può portare anche vari disagi funzionali, come difficoltà di occlusione e problemi dentali, per i quali sarà più difficile ignorare la condizione sofferta.

Quanto costa correggere il Mento Sfuggente, prezzo medio a Firenze e in Toscana

Il costo per correggere il mento sfuggente è differente a seconda che si ricorra ai trattamenti di medicina estetica o all’operazione di chirurgia plastica.

Per sottoporsi ad un trattamento di filler a base di acido ialuronico i costi si aggirano a partire dalle 250 euro se ci si affida ad un chirurgo plastico esperto in materia che utilizza prodotti di qualità e affidabili.

Per sottoporsi a un intervento di mentoplastica o genioplastica i costi invece non sono fissi, ma variano in dipendenza di vari fattori tra cui l’esperienza del chirurgo, il tipo di tecnica operatoria utilizzata, la complessità della problematica e la qualità della sala operatoria.


In linea di massima per sottoporsi all‘intervento chirurgico il prezzo partirà dalle 3.000 euro fino alle 7.000 euro, ma per avere un preventivo preciso è necessario fissare un consulto con un chirurgo plastico di fiducia.

Dove correggere il Mento Sfuggente a Firenze e a Prato

La Dott.ssa Serena Ghezzi riceve agli ambulatori di Firenze e Prato dove alla visita di consulto valuterà attentamente gli inestetismi del mento, indicando il percorso migliore da intraprendere per correggere i difetti ed eliminare i disagi non solo estetici che ne conseguono. Permettendo al paziente di riacquistare la fiducia in se stesso.

La Dott.ssa Serena Ghezzi è medico chirurgo specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica, in possesso di abilitazione medica in qualità di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia e con grande esperienza accademica, ospedaliera e professionale in ambito nazionale ed internazionale.

A Firenze e Prato la Dott.ssa Serena Ghezzi è un punto di riferimento nell’ambito della medicina estetica e della chirurgia plastica impiegando le tecniche ambulatoriali e operatorie all’avanguardia per valorizzare la bellezza della persona e soddisfare i desideri del paziente.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.