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Trattamenti Anticellulite: Quali Sono e Come Funzionano

2 Aprile 2023 Scritto da Serena Ghezzi
trattamenti anticellulite a firenze e prato della dottoressa serena ghezzi

La medicina moderna, per la fortuna di tanti uomini e donne di tutte le età e taglie, offre numerosi rimedi per ridurre la cellulite. I trattamenti anticellulite in medicina estetica oggi sono utilizzati con grande successo.

Se nel passato infatti poco si conosceva di questo inestetismo che affligge la maggior parte della popolazione, al giorno d’oggi sappiamo molto di più sulle cause e i fattori che originano la pelle a “buccia di arancia”.

Ed è così che è possibile sottoporsi ad una o più sedute di trattamento di medicina estetica o di medicina strumentale a seconda del grado di gravità dell’inestetismo e della tipologia di cellulite di cui siamo affetti.

Radiofrequenza, ultrasuoni, criolipolisi, mesoterapia e carbossiterapia sono le migliori terapie consigliabili, tutte ambulatoriali, non chirurgiche, non invasive e prive di rischi specifici.

Cosè la Cellulite e perché si forma

Il termine “cellulite” è stato coniato nel tardo ‘800 in Francia, ma solo nei primi anni del ‘900 si inizia ad utilizzarlo comunemente per riferirsi allo spiacevole inestetismo.

La cellulite – scientificamente “pannicolopatia edemato fibrosa” o “adiposo edematosa” o “lipodistrofia ginoide” – può considerarsi una condizione patologica originata da diversi fattori, soprattutto ormonali, genetici e comportamentali, del microcircolo e del tessuto adiposo.

Ne sono affette soprattutto le donne (nientemeno che circa 9 individui su 10) a causa principalmente della disposizione del tessuto connettivale rispetto all’epidermide, differente in confronto a quella degli uomini (perpendicolare alla pelle, a 90 gradi per le donne; obliqua, a 45 gradi per gli uomini).

Così se l’inestetismo tanto combattuto si manifesta a livello superficiale, nell’epidermide, la problematica si sviluppa a livello più profondo, nel derma.

E’ il derma che sostenta l’epidermide ed è proprio nell’ipoderma

  • che risiedono le cellule di grasso (adipociti) che alimentano la nostra pelle
  • che transitano i tessuti connettivi per unire i muscoli alla nostra pelle, tenendo quest’ultima ancorata ai primi
  • che si sviluppa il microcircolo sanguigno e linfatico formato da piccoli capillari che, passando attraverso le stesse cellule di grasso, forniscono ossigeno e nutrienti a tutte le cellule e portano via ogni sostanza di scarto (scorie e tossine).

Ciò premesso si capisce bene che se per qualsiasi ragione il microcircolo sanguigno e linfatico smette di funzionare correttamente, tutto il sistema ne risenta.

Ed è così che:

  • le cellule rallentano l’eliminazione di scorie e tossine, arrivando a trattenerle al loro interno
  • le cellule di grasso, non di meno, si infiammano così ingrossandosi, spaccandosi e comprimendosi tra di loro, impedendo a sua volta al microcircolo di funzionare correttamente (ebbene sì, un circolo vizioso)
  • i punti di ancoraggio sulla pelle del tessuto connettivale vengono trascinati verso il basso “tirati” dalle sottostanti cellule adipose ingrossate che si spingono tra di loro, così formando i noti “buchi” antiestetici e lo sgradito effetto a buccia d’arancia.

Le cause dei malfunzionamenti della microcircolazione e della conseguenziale cellulite possono essere varie e differenti, come tra l’altro un’alimentazione scorretta, il fumo, la mancanza di attività fisica e vita sedentaria, lo stress, fattori genetici come la fragilità capillare, la ritenzione idrica, fattori ormonali, la cattiva alimentazione e la mancanza di riposo notturno.

Tipi di Cellulite e classificazione

classificazione cellulite

La cellulite può essere di diverse tipologie e trovarsi in una o diverse aree del corpo in gradi differenti di gravità.

Una prima classificazione vede pertanto distinguere la cellulite in base a quanto è diffusa:

  • si parla pertanto di adiposità localizzata laddove si presenta solamente in alcune aree isolate del nostro corpo anche in soggetti del tutto normopeso
  • si parla invece di panniculopatia edemato fibrosa allorquando è presente in modo esteso e in molteplici aree del corpo.

Essendo associata ad una disfunzione del sistema microcircolatorio, spesso sulla pelle compaiono capillari e vene dilatati e appariscenti.

Una seconda classificazione vede invece identificare la cellulite in base agli effetti visibili sulla pelle:

  • I grado – Lo stadio della cellulite meno preoccupante, caratterizzato da una situazione del tutto reversibile, in cui non si notano cambiamenti visibili sulla pelle, ma il sistema microcircolatorio presenta delle disfunzioni che causano ritenzione idrica tra gli spazi interstiziali
  • II grado – Il primo stadio in cui si notano dei cambiamenti sulla pelle che diventa spenta e ipotrofica, mentre la cellulite appare distinguibile se si pizzica la cute o si contraggono i muscoli della zona interessata
  • III grado – A questo stadio di gravità il classico effetto a buccia di arancia è inevitabile anche a occhio nudo senza sollecitare la zona interessata, con formazione di micro noduli nel pannicolo percepibili al tatto
  • IV grado – L’ultimo stadio per serietà del problema, in cui i micronoduli diventano macronoduli ben percepibili con la palpazione e dolorosi, la pelle appare inevitabilmente molto ondulata ed ogni trattamento non potrà che migliorare la problematica, ma difficilmente eliminandola.

Una ultima classificazione, infine, ripartisce la gravità della cellulite non in base al grado di visibilità della medesima, ma in base al stadio evolutivo della degenerazione del derma e, cioè,

  • cellulite edematosa, caratterizzata da accumuli di liquidi prevalentemente su cosce, glutei e braccia
  • cellulite fibrosa, contraddistinta da tessuto connettivo in eccesso che imprigiona le cellule di adipe creando i piccoli noduli non visibili, ma avvertibili al tatto
  • cellulite sclerotica, qualificata da un irrigidimento dei tessuti interessati e dalla conseguenziale formazione di grossi noduli visibili e dolenti.

I Trattamenti Anticellulite sono definitivi?

Come abbiamo visto, la cellulite si presenta in vari stadi di gravità e localizzazione.

E’ bene pertanto prenderla in tempo e sottoporsi a trattamenti regolari che migliorino l’aspetto e lo stato di salute dell’epidermide, del derma e di tutti i tessuti e sistemi coinvolti nel relativo processo di formazione.

I tempi di risposta ai trattamenti sono ovviamente soggettivi e dipendenti da molteplici aspetti come le cause originarie della patologia, il grado di avanzamento della problematica e dalla risposta immunologica personale.

E’ il chirurgo estetico che esamina il caso specifico per individuare il trattamento migliore a cui sottoporsi ed è anche in base al tipo di trattamento che avremo tempistiche differenziate da considerare.

I risultati in ogni caso, possiamo dire in modo approssimativo e generalizzato, si rivelano intorno alla seconda / quarta seduta di trattamento e se si prosegue con continuità si apprezzano a pieno nelle sedute immediatamente successive.

Di trattamenti al giorno d’oggi ne esistono diversi e quasi tutti assicurano risultati durevoli nel tempo, che possono diminuire sensibilmente la visibilità delle fossette sulla pelle fino a farla scomparire a seconda dell’entità del caso di specie.

In dipendenza anche delle cause del problema, i risultati tuttavia non sono definitivi per cui è buona norma adottare sempre un corretto e sano stile di vita e ripetere i trattamenti all’occorrenza.

I Trattamenti Anticellulite sono efficaci per ogni tipologia di Cellulite?

Come ogni scarpa ha il suo piede, ogni tipologia di cellulite ha un trattamento più efficace di altri.

Se è vero, infatti, che ogni caso clinico è differente dagli altri e ciò sia per le cause da cui origina la cellulite sia per i fattori che aggravano il problema sia per la predisposizione genetica e ormonale personale a tale inestetismo, vero è altresì che ogni metodica di trattamento, sia esso di medicina estetica che di medicina strumentale, va a trattare il gradiente più critico e preponderante.

In altre parole, alcuni trattamenti anticellulite sono atti soprattutto a drenare e sconfiggere la ritenzione idrica, altri ad attivare il microcircolo venoso e linfatico, altri ad innescare la produzione di elastina e collagene al fine principale di riparare il tessuto connettivo danneggiato.

Tutto ciò senza dimenticare che le terapie in linea di massima eliminano l’effetto a buccia d’arancia, ma in alcuni casi possono esclusivamente migliorare il problema in quanto, non eliminando le cause da cui origina la disfunzione, riducono esclusivamente i suoi effetti sulla pelle e i tessuti sottostanti.

Trattamenti Anticellulite con e senza macchinari in medicina estetica

Nel campo della medicina estetica al giorno d’oggi vi sono numerosi trattamenti anticellulite, ma solo alcuni sono efficaci e consigliabili.

Spetta al bravo chirurgo estetico esaminare la storia clinica del paziente e valutare le cause e gli effetti preponderanti all’origine della cellulite al fine di consigliare la terapia più rapida ed efficace.

H3 Radiofrequenza per eliminare la cellulite da ritenzione idrica

Onde elettromagnetiche ad alta frequenza riscaldano la pelle e i tessuti sottocutanei, le cellule adipose si spaccano rimpicciolendosi e il grasso al loro interno viene rilasciato in forma liquida più facile da espellere, rinnovando tra l’altro la produzione di elastina e di collagene del tessuto connettivo.

E’ ormai assodato che la radiofrequenza è più efficace se associata ad altri trattamenti come gli ultrasuoni permettendo di ottenere i medesimi risultati con un minore dispendio di tempo e sedute.

Il trattamento con la radiofrequenza inoltre non è adatto a chi versa in stato di gravidanza, ai portatori di peacemaker, ai cardiopatici, agli epilettici e a tutti le persone che sono affette da scompensi cardiaci.

Ultrasuoni focalizzati ad alta intensità la cellulite da rilassamento cutaneo

Il trattamento ad ultrasuoni ad alta intensità stimola la produzione di collagene, la proteina più diffusa all’interno del corpo umano che costituisce una vera e propria impalcatura a sostegno di organi e tessuti – come per la pelle – e pertanto indispensabile per la nostra bellezza.

Al termine della seduta sarà opportuno applicare una crema idratante sulla zona trattata.

E’ bene tenere presente che i macchinari ad ultrasuoni e i farmici iniettabili che possono utilizzare ed utilizzano i medici estetici sono ben differenti e più potenti dei macchinari che si possono trovare nei centri estetici.

Criolipolisi

Per la cellulite localizzata la criolipolisi è il trattamento più efficace.

Con un macchinario altamente evoluto il chirurgo plastico raffredderà la zona della pelle affetta dall’inestetismo andando a distruggere le cellule adipose in eccesso che saranno naturalmente eliminate dall’organismo nei giorni successivi.

La terapia non è assolutamente dolorosa, è del tutto sicura e permette sin da subito di prendere la normale vita quotidiana, dando la possibilità di godere dei risultati già a partire dalle due settimane successive.

Mesoterapia

Disintossicare le cellule del derma dalle scorie e dalle tossine in eccesso è possibile tramite la somministrazione di farmaci attraverso sottilissimi aghi non dolorosi, che drenano i liquidi in eccesso combattendo la ritenzione idrica e ridando tono ed elasticità all’epidermide.

La terapia è somministrabile esclusivamente da un medico in quanto, come detto, si basa sulla somministrazione di farmaci con caratteristiche differenti in base alla problematica da debellare (la mesoterapia tra l’altro è efficace anche per altre patologie). E si tratta proprio dei medesimi farmaci che sarebbero somministrati ai pazienti per via sistemica, ma che somministrati per via intradermica risultano ben più efficaci riducendo sensibilmente i tempi in cui esplichino la loro efficacia.

Carbossiterapia

“The last but not the list” la carbossiterapia, il trattamento che si fonda sulla somministrazione nel sottocute di piccole quantità di anidride carbonica medicale che con brevi sedute di pochi minuti va a riattivare il microcircolo venoso e linfatico necessario ad eliminare scorie e tossine in eccesso e a ringiovanire la pelle. Il trattamento viene effettuato anche in questo caso con aghi minuscoli ed è totalmente sicuro ed indolore.

Quanto costano i Trattamenti Anticellulite?

Difficile rispondere alla domanda in modo preciso ed esaustivo in quanto i trattamenti anticellulite hanno un costo differenziato in base alla tipologia di cellulite, alla risposta metabolica personale, al numero di sedute necessario e soprattutto in base alla tecnica medicale utilizzata.

In linea di massima, le sedute costano dalle 100 alle 400 euro a seconda che ci sottoponga a trattamenti singoli o combinati tra loro e a seconda che siano utilizzati o meno macchinari all’avanguardia e prodotti farmacologici.

In occasione della visita di consulto il medico di riferimento esaminerà l’inestetismo e valuterà quale sia il miglior trattamento consigliabile per raggiungere i risultati sperati nel minor tempo possibile.

Dove effettuare Trattamenti Anticellulite a Firenze e in Toscana

La Dott.ssa Serena Ghezzi è a disposizione dei pazienti alle proprie sedi di Firenze e Prato per ascoltare i loro desideri e aspettative e per valutare il percorso anticellulite migliore da seguire per ridurre il più possibile questo spiacevole problema fino alla auspicata scomparsa dell’effetto a buccia d’arancia.

In occasione della visita di consulto sarà esaminato ogni aspetto e, quando possibile, sarà immediatamente iniziato il percorso preferibile per valorizzare la bellezza del paziente e ad avere risultati efficaci e sicuri.

Dott.ssa Serena Ghezzi

Medico Chirurgo | Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica

• Referente esclusivo della Chirurgia Plastica ricostruttiva post bariatrica degli Ospedali ASL Santa Maria Nuova di Firenze e San Jacopo di Pistoia
• Diploma di Esperta in Laserterapia e Laserchirurgia ad indirizzo estetico
• Socia ordinaria della SICPRE (Società Italiana di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica) e della SIME (Società Italiana Medicina Estetica)
• Iscritta all’Ordine dei Medici di Firenze al n. 13089 il 28/7/2010

Già ricercatrice universitaria, ha maturato una grande esperienza nei più prestigiosi ospedali nazionali e internazionali, con una lunga lista di pubblicazioni nelle più autorevoli riviste del settore e centinaia di interventi chirurgici effettuati.